La prima volta da ct nella sua città, la prima volta da ct ai Giochi. Sono giorni speciali per Carlo Silipo, l’uomo che ha rilanciato il Setterosa, ora in collegiale a Napoli assieme al Canada: "Confesso l’emozione e sono doppiamente contento che il nostro ultimo grande test si svolga alla Scandone, una piscina rinata da quando è diventata centro federale". Sabato alle 18.45 l’amichevole con le nordamericane (diretta RaiSport), prima di volare a Parigi. Alla sua città, Silipo chiede una spinta beneaugurante: qui conquistò uno scudetto con la Canottieri e, col Posillipo, sei tricolori, tre Coppe Campioni, una Coppa delle Coppe e una Supercoppa.
Successi di club che si aggiunsero ai trionfi con il Settebello, quando in acqua - sotto la guida di Ratko Rudic - il difensore centrò l’Olimpiade ‘92 a Barcellona, l’oro europeo a Sheffield ’93 e a Vienna ’95, il Mondiale a Roma ’94. Poi, con 482 presenze, sarebbe diventato il recordman azzurro della pallanuoto. «Allora come oggi, far parte della Nazionale deve rappresentare una dolce responsabilità, non una pressione. Ed è quello che ripeto sempre alle ragazze". Dieci squadre nel torneo femminile, anche in questo caso avanzano le prime quattro di ciascun girone. Il Setterosa riposerà nella giornata inaugurale di sabato 27 e debutterà lunedì contro la Francia, quindi affronterà in successione le big Stati Uniti (a caccia del quarto oro consecutivo), Grecia e Spagna. Nell’altro gruppo sono inseriti Olanda, Ungheria, Australia, Cina e Canada. "Per adesso ci concentriamo esclusivamente sull’esordio con la Francia, sbaglia chi crede che sarà una passeggiata. Intanto - spiega il tecnico - pensiamo ad affinare il gioco, dopo aver curato soprattutto la parte fisica. è stata una preparazione lunga e intensa, l’unico modo per arrivare a dovere a un torneo durissimo. L’importante è saper gestire lo stress. Conosco le potenzialità di questo gruppo: quando è al cento per cento sotto tutti gli aspetti, da quello atletico a quello mentale, può competere con chiunque".
Ed è ciò che ha dimostrato da quando Silipo siede in panchina (subentrò a Paolo Zizza nel marzo 2021, dopo la mancata qualificazione ai Giochi di Tokyo), lottando costantemente per il podio, eccezion fatta per il Mondiale di quest’anno a Doha (settimo posto), quando però il vero traguardo era la qualificazione per Parigi. In poco più di tre anni, la vera impresa da ricordare è legata inevitabilmente al Mondiale 2023 di Fukuoka: 8-7 nei quarti contro gli Usa, reduci da quattro ori di fila. La settimana scorsa, nel Sei Nazioni di Rotterdam, il Setterosa ha chiuso al terzo posto dietro Spagna e Olanda tra luci e ombre. Nel palmares olimpico delle azzurre ci sono un oro (Atene 2004) e un argento (Rio 2016). Le convocate per Parigi sono Banchelli, Condorelli (portieri), Giustini, Avegno, Bianconi, Picozzi, Galardi, Cocchiere, Palmieri, Marletta, Viacava, Tabani e Bettini. Tre centroboa, dunque (Palmieri, Galardi e Cocchiere). Soltanto Bianconi e Tabani hanno già respirato l’aria dei Giochi: con la bellezza di 11 debuttanti, diventa un’avventura ancora più stimolante.
Fonte: Gazzetta.it