L’edizione 2024 delle World Series Of Poker Europe sta volgendo al termine. Finora sono stati assegnati 11 braccialetti su un totale di 15 e tra i vincitori ci sono ben tre italiani. Anche se nel poker non esistono classifiche per nazioni, questo risultato fa dell’Italia il Paese che al momento vanta il maggior numero di vittorie, una in più rispetto alla Germania, e dimostra l’alto livello del poker ‘made in Italy’.
Il primo braccialetto conquistato da un ‘azzurro’ alle WSOPE 2024 porta il nome di Christopher Campisano, vincitore nel torneo #3, €1.350 Mini Main Event. Al termine di quattro lunghe giornate, il giocatore italiano si è imposto su un field enorme, caratterizzato da ben 1.286 registrazioni iniziali. Campisano ha corso qualche rischio al tavolo finale, ma nel momento più critico le carte sono state dalla sua parte. Lo scampato pericolo gli ha ridato fiducia, permettendogli di aumentare i giri fino a raggiungere il testa-a-testa per il titolo con Frederic Marechal. Il belga è partito forte e, grazie a uno stile di gioco molto aggressivo, ha messo in difficoltà il rappresentante del Belpaese. Campisano si è trovato in svantaggio 9:1 in chips, ma è riuscito a risalire la china di nuovo, fino al trionfo finale nella “sua” Rozvadov. Per molti anni, infatti, Christopher Campisano è stato un dealer del King’s Casinò, la location che dal 2017 ospita le WSOP Europe.
Il secondo titolo è merito di Alessandro Pichierri che si è imposto nell’evento #8, €25.000 NLH, molto diverso dal precedente. Si tratta, infatti, di un high roller, cioè di un torneo con un alto buy-in al quale di solito partecipa un numero ristretto di giocatori (38 in questo caso), ma tutti di altissimo livello. Pichierri, conosciuto anche con il nickname ‘Deneb’ non si è però fatto intimorire. Ha giocato con grande attenzione e prudenza nella prima parte, per poi diventare più dinamico una volta raggiunto il final table. Questa strategia gli ha permesso di arrivare alla sfida finale per il braccialetto, dove però ha trovato ad attenderlo un ‘gigante’ degli high roller: il professionista americano Alex Foxen. L’italiano è partito in svantaggio 4:1 ma, proprio come Campisano prima di lui, è riuscito a rimontare e battere l’avversario. Pichierri ha così conquistato il secondo braccialetto non solo per l’Italia, ma anche per se stesso, dopo il successo alle WSOPE 2021.
Bis di vittorie personali anche per Ermanno Di Nicola che l’anno scorso aveva vinto il suo primo titolo WSOPE. La tripletta italiana si è realizzata nell’evento #7, €1.650 NLH 6-max: un torneo da 350 registrazioni con tavoli da 6 giocatori al massimo. “(Questa formula) Si adatta molto bene al mio gioco aggressivo” ha dichiarato Di Nicola, subito dopo aver sconfitto il sudcoreano Dohang Na nella sfida conclusiva.
Infine, il quadro degli ottimi risultati ottenuti finora dai giocatori italiani non sarebbe completo senza i numerosi final table raggiunti: Alberto Speranzoni e Antonio Menga (4° e 7° nell’Opener), Claudio Di Giacomo (4°nel Pot Limit Omaha 8-max), Luigi Pignataro (7° nel Mini ME vinto da Campisano), Vito Branciforte (5° nel Colossus), Alessandro De Michele (9° nell’8-Game Mix) e Giuseppe Rosa (10° nel Turbo Bounty Hunter).
Restano solo altri 5 eventi prima che cali il sipario sulle WSOPE 2024. L’Italia del poker ha ancora la possibilità di sorprendere, e chissà che queste sorprese non arrivino proprio dal torneo più prestigioso: il Main Event da 10.300 euro di buy-in, che si concluderà il 9 ottobre.
Nel frattempo, chi fosse interessato a rivivere le vittorie italiane alle WSOPE, può trovare il racconto completo su PokerStarsnews.it.