La stagione 2025 è iniziata nel migliore dei modi per i giocatori italiani di poker. Nonostante i grandi tour mondiali siano ancora fermi ai box – le prime tappe WPT e WSOP Circuit iniziano a febbraio, il PokerStars Open a marzo - sono arrivate alcune ottime notizie da due eventi torneistici molto seguiti.
Cominciamo dalla Spagna, precisamente da Madrid dove, dal 15 al 19 gennaio, si è svolto il Main Event 888poker LIVE. Il torneo ha registrato 403 iscrizioni da 888 euro ciascuna, e ha visto una netta maggioranza di giocatori spagnoli ai tavoli. Ad imporsi è stato tuttavia il professionista britannico Ian Simpson, già vincitore dell’Irish Poker Open 2013 e secondo all’UKIPT di Londra nello stesso anno, che nel testa-a-testa finale ha battuto lo spagnolo Alvaro Murciano. Sul gradino più basso del podio si è piazzato un altro giocatore “di casa”, Angel Perez. Dal punto di vista numerico, la Spagna ha fatto la parte del leone, piazzando 5 giocatori tra i 9 finalisti.
Tra i non-iberici c’è però l’italiano Michelangelo Serra, che ha chiuso la sua performance con un ottimo quinto posto. Purtroppo non si conoscono molti dettagli di questo giocatore, tra l’altro non presente su Thehendonmob.com, il database mondiale dedicato ai tornei di poker. È possibile che Serra abbia conquistato a Madrid il suo primo “in the money” in un torneo ufficiale di poker live e, se il buongiorno di vede dal mattino, potremmo presto sentir parlare nuovamente di lui.
Sicuramente più conosciuti sono gli “azzurri” che si sono distinti a Cipro. Dal 14 al 26 gennaio, il Crystal Cove Hotel&Casinò di Kyrenia ha infatti ospitato le Merit Poker Western Series edizione 2025: una kermesse diventata nel tempo una delle più frequentate dai giocatori europei, russi e dell’area del vicino Oriente.
L’Italia ha portato a Cipro una pattuglia ridotta ma molto agguerrita e di alto livello, che si è messa in luce andando a premio nei tornei di apertura più importanti. Gaspare Sposato si è classificato 20° nel Warm Up (vinto lo scorso anno da Simone Andrian) e 14° nell’High Roller. A premio anche Mario Colavita, Claudio Cappiello e Matteo Sarais, tutti nel Warm Up. Poi è arrivato il Main Event da €3.300 di iscrizione.
Il torneo principale della manifestazione ha tenuto banco dal 20 al 26 gennaio, stabilendo il nuovo record di partecipazione: ben 791 entries. A metà percorso, il Day3 ha poi mandato a premio i giocatori rimasti in gara, quando lo scoppio della bolla ha lasciato in sala 103 giocatori. Tra questi, anche 6 italiani: Mario Colavita, Gaspare Sposato, Umberto Ruggeri, Candido Cappiello, Fabio Peluso e Marco Leonzio.
Gli ultimi due si sono fermati alla conclusione del Day3. Cappiello, invece, è approdato al Day4 da shortstack e ha dovuto cercare subito il raddoppio con AK: purtroppo sulla sua strada ha trovato la coppia di Assi del cipriota Georgios Skarparis (vincitore del Warm Up) che lo ha eliminato in 39ma posizione. Poco più avanti è terminata la corsa di Gaspare Sposato (28°). Ruggeri e Colavita, invece, hanno tagliato il traguardo degli ultimi 9.
Il tavolo finale è iniziato con la chiplead del lettone Renars Skanis, seguito dal cinese Xiaosheng Zheng e dai due italiani, Ruggeri (3°) e Colavita (4°). Skanis ha però sperperato il proprio vantaggio molto rapidamente e si è fermato all’8° posto. Umberto Ruggeri ha iniziato a farsi largo a 6 left, eliminando il serbo Alexander Sokolovkys. Poi, una volta uscito anche Zheng (5°), Ruggeri si è scontrato con Mario Colavita (4°), in un “derby italiano” deciso da due azioni rocambolesche. Nel primo round, Ruggeri ha chiuso scala runner-runner contro la coppia di 10 di Colavita. Poi, con A7 ha trovato un Asso sul board che ha “scoppiato” la coppia di 8 del suo avversario.
A quel punto è iniziata la sfida per le prime tre posizioni, con Umberto Ruggeri in leggero vantaggio sul rumeno Mihai Niste e sul turco Muhtar Taysi. La stanchezza accumulata si è però fatta sentire, e i tre giocatori si sono accordati per concludere il torneo senza giocare. Niste e Taysi hanno accettato rispettivamente il 2° e 3° posto, con premi da 251.000 e 180.300 dollari; Umberto Ruggeri si è aggiudicato il torneo e $377.500 di payout, che rappresenta la sua seconda vincita più alta, dopo quella ottenuta a Praga nel 2023.