Dal 2013/2014 ad oggi: 4 Champions League vinte dal Real Madrid e 4 Europa League vinte dal Siviglia. Se non sono loro le dominatrici d'Europa, allora chi? Le merengues e gli andalusi si sfideranno in campionato il 28 novembre al Santiago Bernabeu, in una gara che metterà in palio punti davvero pesanti per LaLiga Santander.
Entrambe le squadre in questa stagione possono provare a conquistare il titolo del campionato spagnolo e quella di Madrid può essere una gara decisiva dal punto di vista psicologico, soprattutto considerando lo spessore storico di Real e Siviglia.
Sul tetto d'Europa
Da un decennio e poco più è la Spagna la vera dominatrice del calcio europeo, anche se si può dire che negli ultimi anni, quelli più recenti, la supremazia si è affievolita, complici le partenze di calciatori illustri dal campionato spagnolo, due su tutti: Cristiano Ronaldo prima e Leo Messi dopo.
Il regno di Carletto e Zizou
Se era stato il Barcellona a portare in alto la bandiera della Spagna nel primo decennio degli anni 2000, il Real si è preso completamente la scena europea dal 2014 al 2018, lasciando soltanto uno spazio ai cugini catalani. La prima Champions, la "decima", è stata quella più attesa e desiderata dalle merengues: c'è stato bisogno di un certo Carlo Ancelotti per salire nuovamente sul tetto d'Europa in quella serata di Lisbona del 24 maggio 2014 tra fantasmi, paure e gioia finale.
Dopo il gol di Godin sembrava sfumare un'altra Champions per i blancos. L'incubo, però, fu scacciato via dal colpo di testa di Sergio Ramos al 93'. Seguirono poi le reti di Bale, Marcelo e Cristiano Ronaldo, che diedero la coppa al Real nei tempi supplementari, aprendo un ciclo di vittorie con cui le merengues hanno riscritto la storia.
Nella stagione successiva fu di nuovo il Barcellona a trionfare, ma dal 2016 al 2018 il Real dominò la Champions vincendo tre titoli di fila con Zizou Zidane in panchina. Prima l'Atletico Madrid battuto ai rigori a San Siro, poi la Juventus sconfitta a Cardiff 4-1 e infine la vittoria contro il Liverpool a Kiev per 3-1. Quella fu proprio l'ultima partita di Cristiano Ronaldo con la maglia delle merengues.
La Unai Emery League
E se in Champions League il Real Madrid è riuscito a dominare per diversi anni, in Europa League il Siviglia ha fatto altrettanto. Gli andalusi prima del 2006 non erano mai arrivati nemmeno in finale nell'ex Coppa Uefa. Ad oggi, invece, il Siviglia conta sei titoli in questa competizione e ben quattro sono arrivati negli ultimi 8 anni, quasi in concomitanza con la supremazia del Real in Champions.
Con l'arrivo in panchina di Unai Emery , la dimensione fuori dalla Spagna del Siviglia è cambiata radicalmente. Dal 2013 al 2016 gli andalusi hanno vinto 3 Europa League consecutive, tutte con l'allenatore basco in panchina. Prima col Benfica, allo Stadium di Torino, ai calci di rigore, poi contro il Dnipro a Varsavia (3-2) e successivamente col Liverpool, battuto a Basilea 3-1.
E i trionfi europei del Siviglia non si sono fermati, nemmeno col saluto di Unai Emery. Sì, perché nella stagione 2019/2020 gli andalusi hanno vinto ancora l'Europa League in Germania, a Colonia, con Lopetegui in panchina contro l'Inter di Conte e di Lukaku, battuta 3-2. Insomma quella spagnola è diventata ormai una mentalità vincente e Real Madrid e Siviglia ne sono il riflesso naturale, come lo è stato il Barcellona in passato.
La sfida oltre Spagna
Durante il loro dominio europeo, Real Madrid e Siviglia si sono ritrovate da avversarie in Supercoppa UEFA per due volte. La prima il 12 agosto del 2014, a Cardiff: non ci fu partita, però, e le merengues portarono a casa la coppa con una doppietta di Cristiano Ronaldo, nel suo periodo storico migliore.
A Trondheim, in Norvegia, il Siviglia ebbe l'occasione della rivincita nell'agosto del 2016. Anche quella volta, però, vinse il Real Madrid che confermò di essere la vera regina europea di quegli anni.
Tuttavia, è vero che gli andalusi diedero filo da torcere ai blancos. Anche perché fino al 93' il Siviglia era in vantaggio 2-1 ma poi, ancora una volta, ci pensò Sergio Ramos a pareggiare i conti portando la partita ai supplementari, proprio come era successo in occasione della "decima" Champions League a Lisbona. Carvajal, poi, decise l'incontro nell'extra time, consegnando al Real Madrid la prima delle due Supercoppe europee consecutive.
Cosa aspettarsi da Real Madrid-Siviglia
Per tutti questi motivi, la partita tra Real Madrid e Siviglia risulta una delle più affascinanti della stagione de LaLiga spagnola. E a renderla ancora più attraente è la grande incertezza che governa il campionato, incapace ancora di trovare una regina. Vincere uno scontro diretto come questo può significare molto per entrambe e lo spettacolo sarà assicurato.
Anche perché nella passata stagione il Siviglia con un pareggio in casa del Real ha complicato i piani delle merengues per la vittoria del campionato. L'Atletico, infatti, vinse LaLiga spagnola proprio con due punti in più dei blancos, quelli evidentemente persi contro gli andalusi.
Ed è anche da tanto che i tifosi del Siviglia aspettano una vittoria al Bernabeu: era il lontano 2008 e finì 4-3 per gli ospiti.
Insomma, gli ingredienti per vivere un super Real Madrid-Siviglia ci sono, eccome se ci sono.