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Massimiliano Allegri fa 300 sulla panchina della Juventus

Massimiliano Allegri fa 300 sulla panchina della JuventusDAZN
Il tecnico bianconero festeggia un traguardo speciale contro l'Udinese, raggiunto finora soltanto da Trapattoni e Lippi

Allegri, di questa statistica, non aveva la benché minima idea. La scoperta in conferenza stampa, quella che precede la sfida contro l'Udinese.

Forse perché per il tecnico i numeri importanti, adesso, sono ben altri. Come i 3 punti (potenzialmente 6 vista la gara in meno dell'Atalanta) che lo separano dal quarto posto. Come i soli 32 gol fatti in campionato dalla Juve (secondo peggior attacco delle prime 11, dietro soltanto al Torino, a quota 27). Come la sesta finale persa sulla panchina bianconera dopo il k.o. contro l'Inter in Supercoppa.

Il momento, insomma, è delicato. Ma Allegri ha già dimostrato di saper risollevarsi in situazioni ben più complicate.

Nell'elite, con Lippi e il Trap

In tutte le competizioni fanno 300. Soltanto due allenatori nella storia della Juventus erano riusciti a tagliare questo traguardo: Giovanni Trapattoni e Marcello Lippi.

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Allegri, però, ha un dato importante dalla sua: il 69% di vittorie

AllenatoreGiocateVintePareggiatePerse% Vittorie
Trapattoni5963191819654%
Lippi4052271047456%
Allegri299207484469%
Herrera215100734247%
Parola212124385058%

Allegri in Serie A 

I 5 campionati vinti con la Juventus sono cosa nota (solo Trapattoni gli sta davanti, con 6 Scudetti). Ma la chance che ha contro l'Udinese è unica: migliorare la percentuale di vittorie in campionato che condivide con Antonio Conte e Luigi Bertolini (che ha però solo 11 gare alla guida tecnica) del 73%.

AllenatorePartite Serie AVintePareggiatePerse% Vittorie
Antonio Conte1148324773%
Luigi Bertolini1182173%
Massimiliano Allegri211153332573%
Carlo Carcano144102241871%
Fabio Capello765318570%

Senza dimenticare che il mister, tra gli allenatori con almeno 25 partite in una singola squadra, è quello nell'era dei tre punti a vittoria con la percentuale di successi più alta (dietro di lui Conte, sempre a 73%, Capello a 70%, Sarri alla guida del Napoli, 69%, e ancora Conte, nella sua parentesi interista, con il 68% di successi).

Il ricordo più bello di Allegri

In conferenza stampa Allegri ha ricordato i più bei momenti sulla panchina della Juventus. E il pensiero è volato subito all'impresa sfiorata a Madrid nel 2018, con quel 3-0 incassato in casa quasi ribaltato al Bernabeu con le reti di Mandzukic (doppietta) e Matuidi, prima del rigore al 97' di Ronaldo, tanto discusso: "Quella è stata una partita meravigliosa, anche se siamo stati eliminati. Ce ne sono state altre come la semifinale con il Monaco o la sfida di Londra con il Tottenham, ma quella di Madrid è stata veramente bella...".

Le proteste Juventus al Bernabeu - Real-Juve 1-3

Una delle eliminazioni più drammatiche del recente passato bianconero (ma quale, in fondo, non lo è) e che aprono a un paragrafo doloroso del suo trascorso a Torino: le finali.

Le finali di Allegri

Tra gli allenatori della Juventus sono solo Marcello Lippi (a quota 20) e Giovanni Trapattoni (14) ad aver disputato più di 10 finali sulla panchina della Juventus.

Massimiliano Allegri ne ha giocate 12, vincendone la metà. Nelle 6 sconfitte (la più recente quella di Supercoppa di pochi giorni fa contro l'Inter) anche le due finali di Champions League perse contro Barcellona e Real Madrid.

E pensare che al suo arrivo, nella stagione 2014/2015, non fu accolto con entusiasmo, mentre proprio quell'anno divenne l'unico allenatore della storia bianconera a raggiungere la finale di Champions League (poi persa col Barca) alla stagione d'esordio.

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Ma alla Juve vincere è l'unica cosa che conta, recita uno dei motti della società. E la Champions solo sfiorata per due volte resta il tratto mancante di una cerchio quasi perfetto che, da questa stagione, con un progetto a lunghissimo termine, la Juve vuole provare a ridisegnare. Con la mano esperta di chi ha già dimostrato di saperlo fare.

I record di Max

Sono tanti i record inanellati dall'allenatore toscano sulla panchina della Juventus.

Solidità difensiva

Solamente due volte la Juventus è riuscita a mantenere la porta inviolata in 10 partite consecutive di Serie A: in entrambi i casi è successo sotto la guida di Massimiliano Allegri.

La prima tra gennaio e marzo 2016, la seconda tra gennaio e marzo 2018. Non un caso per un tecnico che ha sempre fatto della solidità difensiva la base su cui costruire i propri successi.

Perché alla fine del campionato, solitamente, vince chi incassa meno gol. E anche in questo nuovo corso l'allenatore ha cominciato proprio dalla difesa il suo lavoro di messa a punto della macchina bianconera.

Dalla BBC, il cui unico superstite oggi è Bonucci (che è il giocatore più utilizzato da Allegri in bianconero, 208 volte, seguito da Dybala a 202), fino ai 973 minuti di imbattibilità di Buffon: un credo che ha contribuito alla realizzazione del "cortomusismo".

Vittorie consecutive

Ma per vincere bisogna anche segnare. E grazie ai gol tra ottobre 2015 e febbraio 2016 Allegri ha raggiunto un altro record: le 15 vittorie consecutive in Serie A TIM della Juventus.

Gare in gol consecutive

In Serie A la striscia più lunga di gare in gol per la Juventus è stata di 44, tra ottobre 2016 e dicembre 2017: ancora una volta la voce di Allegri a guidare la squadra da bordocampo.

La missione più difficile

Un contratto di 5 anni e 9 milioni a stagione: la società di Torino, dopo gli esperimenti falliti Sarri-Pirlo, si è riaffidata a uno dei tecnici più vincenti della storia bianconera.

Allegri ha accettato, rifiutando la corte di club del calibro del Real Madrid, ma oggi si trova a dover affrontare il compito più difficile di sempre: riportare la Juventus ai suoi livelli. Far tornare Juventus la Juventus. Trasformare la sua attuale squadra in una macchina nuovamente competitiva per lo Scudetto.

Senza accantonare definitivamente quel sogno europeo oramai diventato innominabile dalle parti di Torino. Eccezion fatta per le volte in cui Massimiliano da Livorno ha riacceso la fiamma della speranza...