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Tennis

Agassi: "Adoro Sinner, di Jannik mi hanno colpito umiltà e attenzione a tutti"

Lorenzo Topello
Agassi: "Adoro Sinner, di Jannik mi hanno colpito umiltà e attenzione a tutti"N/A
Così l'ex numero 1 del mondo in video-collegamento con “Dialoghi sul talento”, un evento per gli studenti organizzato a Cuneo

Anche Agassi vota Sinner: “Di lui mi hanno colpito umiltà e attenzione a tutti. Lo adoro”. Un endorsement di lusso, l’ennesimo, per l’azzurro che siede sulla poltrona numero 1 del ranking Atp. L’ex fuoriclasse statunitense si è espresso così in video-collegamento con “Dialoghi sul talento”, un evento ospitato dal Palazzetto dello Sport di Cuneo, in cui migliaia di studenti delle scuole superiori della provincia piemontese hanno incontrato dal vivo Steffi Graf e hanno avuto modo di scambiare opinioni con Andre Agassi collegato dagli Stati Uniti. Un appuntamento organizzato con la finalità di mettere al centro il valore dello sport come strumento di crescita e di scoperta del proprio talento: erano presenti anche Luca Paiardi, campione italiano di wheelchair tennis, e giovani tennisti del progetto I Tennis Foundation, associazione benefica italiana. 

Quando è toccato ad Agassi esprimersi su Sinner, l’8 volte vincitore Slam si è sbilanciato: “Lo adoro, è facile andare d’accordo con lui perché è una persona molto interessante”. Andre ha proseguito negli elogi: “Se c’è una cosa che ho apprezzato tanto quando ero tennista è la sensazione che si prova quando colpisci la pallina: Jannik lo fa in maniera semplicemente perfetta, quella sensazione di perfezione che cercavo sempre anche io”. Non sono mancati pareri poi su Darren Cahill, il coach che fu capace di riportarlo al numero 1 Atp all’età di 33 anni e ora raccoglie successi con Sinner: “Darren ha sempre le parole giuste nel momento giusto, avendo allenato tanti numeri 1 del mondo: me, Hewitt, Simona Halep e adesso Jannik. È di gran lunga l’allenatore migliore assieme all’altro mio coach Brad Gilbert”. Un voto in più dunque per Jannik Sinner arrivato dallo statunitense che ha scelto di partecipare all’evento di Cuneo con la sua fondazione, la Andre Agassi Foundation for Education assieme a quella di Steffi Graf (Children for Tomorrow) e al supporto organizzativo dell’Associazione Collisioni. A Cuneo si è tenuto quindi un nuovo atto di “Dialoghi sul talento”, appuntamento che lo scorso anno aveva visto protagonista Pep Guardiola e nel 2022 aveva ospitato Andrea Bocelli.

Fonte: gazzetta.it