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Tennis

Alcaraz, buona la prima. Fognini avanti tutta: travolto Van Assche. Arnaldi cede a Tiafoe

Davide Chinellato
Alcaraz, buona la prima. Fognini avanti tutta: travolto Van Assche. Arnaldi cede a TiafoeN/A

Ha bisogno di più tempo del previsto per mettersi in moto, ma alla fine Carlos Alcaraz comincia la difesa di Wimbledon vincendo 7-6 (3) 7-5 6-2 in due ore e 22’ contro Mark Lajal. L’estone numero 269 del mondo per i primi due set ha tirato fuori il meglio del suo repertorio, giocando sul Centrale come se la differenza tra i due fosse molto meno abissale di quello che suggerisce la classifica Atp. Alcaraz, testa di serie numero 3 nel tabellone di quest’anno, ha tirato fuori col passare della partita i suoi colpi migliori, spegnendo progressivamente l’avversario che per il suo gioco senza paura si è guadagnato gli applausi e la simpatia del pubblico del campo più famoso del tennis mondiale.

Alcaraz invece si è guadagnato il 2° turno, dove troverà il vincitore della sfida tra l’austriaco Ofner e l’australiano Vukic. Lajal mostra subito di essere pronto a giocarsi la partita della vita prendendosi i primi due 15 del match e la prima palla break, al 5° gioco. Alcaraz reagisce bene, tirando occasionalmente fuori i suoi colpi più potenti, ma ha bisogno del tiebreak per prendersi il set. Lajal strappa di nuovo il servizio al vincitore 2023 alla prima chance nel secondo set, ma Alcaraz si riprende subito il break e poi mette le mani sul set col break nell’11° gioco, antipasto del 7-5. Lo spagnolo comincia il terzo set strappando il servizio all’avversario e si ripete anche al 5° game, volando sul 4-1.

Ora è più padrone del campo, osa di più con i colpi, e Lajal che aveva retto bene per tutta la partita va in difficoltà. E Alcaraz trova i punti buoni per chiudere i conti col 6-2 del terzo set e guardare avanti. Super Fabio Fognini comincia il 14° Wimbledon della carriera battendo 6-1 6-3 7-5 in poco più di due ore il 20enne francese Luca Van Assche, numero 104 del mondo. Il 37enne, che per il ritorno sull'erba londinese ha sfoggiato capelli biondo platino, ha vinto di autorità il primo set e poi ha controllato la crescita dell'avversario, insidioso solo nel terzo set, l'unico in cui l'azzurro ha perso il servizio. Al secondo turno, Fognini troverà il norvegese Casper Ruud, che con la sua 40ª vittoria stagionale (record nel tour) si è sbarazzato 7-6 6-4 6-4 dell'australiano Bolt. Finisce subito invece il torneo di Matteo Arnaldi, che si fa rimontare due set da Frances Tiafoe cadendo 7-6 (5) 6-2 1-6 3-6 3-6 in tre ore e 9’.

Fonte: gazzetta.it