Carlos Alcaraz va avanti, rinnova le sue critiche al circuito Atp per via delle troppe partite e quindi, di fatto, risponde a Jannik Sinner che sull'argomento aveva evidenziato: "Se non vuoi giocare un torneo, non ti iscrivi". Insomma, il dibattito continua.
Lo spagnolo numero 3 al mondo ha affermato che "molti giocatori" sono d'accordo con lui e avanza la possibilità che sia arrivato il momento di "dover fare qualcosa al riguardo" perché "il programma ci ucciderà", aveva già affermato la scorsa settimana Alcaraz alla Laver Cup, unendo la sua voce al crescente numero di tennistiche hanno sollevato l'argomento. Il ventunenne spagnolo è iscritto al China Open, il suo 15esimo torneo dell'anno. "Ho visto e ho sentito molti giocatori lamentarsi del programma, anche del calendario".
Tra questi non c'è evidentemente Sinner, che martedì ha derubricato la questione: "Il programma è piuttosto lungo. Ma noi giocatori possiamo ancora scegliere cosa giocare e cosa no". Replicando all'azzurro numero 1 al mondo, Alcaraz ha ammesso: "Sto parlando per me, il programma è stato così serrato dalla prima settimana di gennaio fino all'ultima di novembre. Dobbiamo parlarne tra di noi e dobbiamo fare qualcosa al riguardo".
Fonte: gazzetta.t