La prima, clamorosa sorpresa alle Atp Finals porta il nome di Carlos Alcaraz: il grande rivale di Sinner perde all’esordio contro Casper Ruud in due set, 6-1 7-5. Il norvegese, n.7 del mondo, ha giocato una partita intelligente, sostenuto dal servizio e da un feeling evidente col tappeto veloce torinese, ma quasi tutto è dipeso da Alcaraz. Talento purissimo, ma a volte sregolato. Questo non è il primo passaggio a vuoto. E nemmeno il più grave. Nella seconda parte dell’anno, dopo l’oro olimpico sfumato nella super-partita contro Djokovic, Alcaraz ha perso da Monfils, van de Zandschulp, Machac e Humbert. Unico squillo la vittoria a Pechino, in finale su Sinner. Oggi pomeriggio, davanti alle solite tribune stracolme di Torino, Carlos ha inanellato 34 errori gratuiti, più del doppio di Ruud (16), e solo a tratti ha dato l’impressione di essere realmente con la testa all’Inalpi Arena. Ora il cammino delle Finals, dove l’anno scorso giunse in semifinale, si complica.
Nel gruppo Newcombe, in attesa della partita serale tra Zverev e Rublev, Carlos non potrà più sbagliare. Alcaraz parte bene procurandosi due palle break. Un fuoco di paglia. Ruud tiene, non si impressiona di fronte a una demi-volée superba e strappa il servizio per il 3-1. Lo spagnolo può rientrare subito ma non sfrutta altre tre palle break: il combattutissimo quinto game, durato 14 minuti, segna la svolta decisiva per il set. Ruud lo porta a casa e, sulla spinta, fa ancora il break chiudendo 6-1 con il servizio tenuto a zero. Gran rendimento alla risposta per il norvegese, solo il 47% di prime e 8 errori gratuiti per Alcaraz. Nel secondo set Carlos sembra tornare quello che tutti conosciamo. Sul 3-2 finalmente trasforma la prima palla break, dopo 5 tentativi falliti: attacco e volée a chiudere il game. Si arriva al 5-3. Alcaraz serve per il set ma tornano le ombre. Due errori gratuiti, un doppio fallo e Ruud rientra in partita. Il norvegese tiene a zero il servizio e poi piazza il break, sfruttando un altro campionario di errori dell’avversario. E chiude al terzo match point con un ace (7-5). Rotto un tabù: prima vittoria per Ruud contro Alcaraz dopo quattro sconfitte di fila.
Fonte: gazzetta.it