Niente da fare per Matteo Berrettini. Il romano, arrivato qui dopo una pesante tonsillite e non in condizione ha annunciato poco fa il ritiro dal torneo. È una maledizione quella del Foro Italico per lui, romano, e attaccatissimo alla sua città. Matteo infatti non gioca qui dal 2021, l’anno in cui poi raggiunse la finale di Wimbledon: "Alla fine mi sembrava giusto dirlo di persona. Ho provato a fare di tutto ma non sono pronto per competere. Ho dovuto mettere da parte il cuore. Devo stare fermo e spero che Roma 2025 sarà l’edizione buona". Molto abbattuto, Matteo: "È una scena che ho già visto. Per fortuna non è un trauma. Voglio sentirmi bene quando sono qui, e ancora non sono in forma e rischierei di farmi male".
Per fortuna, dunque, non sarebbe un problema muscolare quello che ha colpito il nostro sfortunato giocatore: "È la sensazione che potrebbe succedere qualcosa perché ho preso qualcosa che mi ha debilitato tanto - continua -. Con i medicinali che ho preso e quello che ho fatto per recuperare non mi sento pronto a giocare tre ore domani e altre tre dopo due giorni. Questo torneo lo voglio giocare per essere competitivo e sentirmi bene, se non posso non è giusto che giochi, per la mia storia e per quello che sto provando a combattere. Tra poco rientrerò in campo, c'è solo tantissima tristezza perché questo è il torneo che mi ha fatto scegliere questo mestiere e negli ultimi tre anni qualcuno me l'ha portato via". Parigi al momento non è sicura, è possibile che il romano continuai gli allenamenti e la preparazione fisica per tornare in condizione ed essere in forma in tempo per gli appuntamenti sull'erba che gli hanno dato tante soddisfazioni in passato.
Fonte: Gazzetta.it