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Tennis

Berrettini martella l'Olanda, Cobolli raddoppia. Il doppio cade ma l'Italia vince il girone

Federica Cocchi
Berrettini martella l'Olanda, Cobolli raddoppia. Il doppio cade ma l'Italia vince il gironeN/A
La fida contro gli oranje serve per chiudere il girone imbattuti. Matteo chiude 3-6 6-4 6-4 e Flavio alla seconda partita in Davis supera Griekspoor. Bolelli-Vavassori battuti in due set

Matteo Berrettini e Flavio Cobolli vincono i due singolari nell'ultima giornata di Davis a Bologna e chiudono imbattuti il Girone A. Giovedì il sorteggio per la Final 8 che deciderà chi sarà la nostra rivale nei quarti di finale tra Australia, seconda nel girone vinto dalla Spagna, e l'Argentina. Matteo ha aperto le danze, con la vittoria  3-6 6-4 6-4 e il primo punto all'Italia nella sfida con l'Olanda, Flavio ha completato l'opera con il 7-6 6-4 6-3 al numero 1 olandese Griekspoor, quello che ha l'incubo di Sinner e che alla sola presenza di Jannik, arrivato a dare il suo apporto spirituale al gruppo, ha ceduto. Ottima, umorismo a parte, la prestazione del numero 31 al mondo, appena alla seconda partita con la maglia azzurra. Un sogno per lui, che da sempre avrebbe voluto giocare la Davis.

Ora Flavio è tra i candidati anche per Malaga, dove meriterebbe un posto per il suo atteggiamento sempre pugnace e positivo. In serata Simone Bolelli e Andrea Vavassori, decisivi nella vittoria contro il Belgio, hanno perso dal doppio Koolhof-Van De Zandschulp con un doppio 7-6. Un risultato che qualifica l'Olanda come seconda del girone. Van de Zandschulp è il primo tra i due a doversi salvare da una palla break, ma è anche il primo a strappare il servizio al rivale. L'equilibrio si spezza nel 6° game ed è in favore di Van de Zandschulp. Sul 30-30 Berrettini concede una palla break, perdendo il duello con l'olandese sulla diagonale di dritto. Poi, sul 30-40, Van de Zandschulp trova il break con un passante. Matteo non riesce più a recuperare anche grazie alla prestazione eccellente dell'olandese che chiude il primo parziale con 20 punti su 23 al servizio, mentre i 13 errori di Matteo  danno l'idea di una partenza lenta. Meglio nel secondo, con il tifoso Jannik Sinner a spingere il compagno e amico in difficoltà. Nel 10° game, dopo un set sostanzialmente in equilibrio, arriva un momento di buio olandese: Van de Zandschulp sul 30-30 sbaglia un rovescio e sul set point commette un altro errore che concede break e secondo set al romano.

La Unipol Arena carica Berretto che prova a farsi avanti anche nel terzo e decisivo set. Nel quarto game l'olandese salva tre palle break in un game infinito, di oltre 10 minuti, ma il romano torna pericoloso nel 6° quando ha due occasioni di portarsi in vantaggio e lo fa con una bella accelerazione di dritto. Sul 4-2 il romano rischia, finisce sotto 0-30 ma è bravo a tenere il servizio andando 5-2. Berretto non sfrutta un match point nel nono game e Van de Zandschulp recupera il break subito dopo: 5-4. Berrettini ha tre match point sul servizio olandese, e chiude al 3°, 6-4. Flavio Cobolli è stato bravissimo a non perdere il contatto con il match dopo aver perso il secondo set: nel terzo ha approfittato del passaggio a vuoto di Griekspoor nel 9° game per volare 5-4 e chiudere: "È sempre stato il mio sogno indossare questa maglia e aver vinto la prima partita mi rende orgoglioso - ha detto-. Ho lavorato molto in questi mesi per riuscire entrare in Nazionale. Come ha detto Matteo Berrettini, Jannik mi ha messo un po' di pressione, per fortuna se ne è andato (ride). Voglio ringraziare anche Matteo, mi ha aiutato molto in questi giorni insieme allo staff e a mio padre. Siamo un gruppo affiatato, mi hanno fatto sentire come se fosse una casa. Io metto sempre tutto quando scendo in campo, soprattutto in Davis".

Fonte: gazzetta.it