Berrettini, ok l'esordio. Eliminati Darderi e Sonego. Sinner va avanti nel doppio

Vittoria bella e tutt’altro che scontata per Matteo Berrettini al primo turno del torneo Atp 500 sull’erba di Halle. L’azzurro ha dovuto scrollarsi di dosso lo scomodo Alex Michelsen, statunitense classe 2004 dal gioco efficace sull’erba: 7-6 (5) 6-2 per Berrettini, reduce dalla finale persa a Stoccarda contro Jack Draper. Prosegue dunque bene la stagione di Matteo sui prati: agli ottavi ci sarà la sfida contro Marcos Giron, che al primo turno ha estromesso Andrey Rublev in due set.  La sfida tra Berrettini e Michelsen era originariamente programmata per martedì, ma è slittata a oggi per pioggia. Ore in più a disposizione di Matteo per ricaricarsi dopo la scalata della scorsa settimana a Stoccarda, mentre l’avversario aveva il vantaggio di aver giocato le qualificazioni e dunque di essere abituato alle condizioni di Halle. Il primo set è stato tirato: bravo Berrettini a recuperare il break di svantaggio (3-0 e 4-1 iniziale per l’avversario) e a portare il parziale al tie break, vinto sette punti a cinque. Equilibrio rotto in pochi punti, dunque. La lotta è proseguita all'inizio del secondo set, ma Matteo è stato bravo a muovere maggiormente l’avversario e a servire con più costanza: grazie a un doppio break, ha chiuso set e match con uno splendido passante con il rovescio a una mano a sigillare l’incontro.  È arrivata invece una sconfitta per Luciano Darderi, al termine di una partita incredibile al primo turno di Halle. L'italo-argentino, alla prima partita della carriera sull'erba in un tabellone Atp, ha giocato alla pari contro lo scomodissimo Jan-Lennard Struff, che l'ha spuntata in volata: 7-6(2) 5-7 7-6(10) per il tedesco, l'anno scorso finalista a Stoccarda. C'era un grande punto interrogativo sull'adattamento ai prati di Darderi, reduce dalla vittoria nel Challenger sulla terra di Perugia: al netto della sconfitta, le risposte sono estremamente positive. Il rimpianto per Darderi è non aver sfruttato il break di vantaggio nel terzo set, con l'immediata reazione di Struff che ha poi avuto bisogno di 10 match point per chiudere la pratica, annullando anche un'occasione per l'azzurro nel tie break, vinto 12 punti a 10. Un finale al cardiopalma, Darderi ha fatto il massimo per tenere viva una partita più volte vicina alla chiusura. Struff sfiderà Stefanos Tsitsipas agli ottavi. Buona la prima anche nel doppio per Jannik Sinner. Il numero 1 del mondo, in coppia con l'amico Hubert Hurkacz, ha vino 11-9 al match tie break (nelle partite di doppio nei tornei non del Grande Slam, in caso di un set pari si gioca un tie break da 10 punti) contro la coppia testa di serie numero 3, formata da Nathaniel Lammons e Jackson Withrow, entrambi statunitensi. Sinner e Hurkacz avevano vinto 6-4 il primo set e perso 7-5 il secondo, prima di vincere al tie break decisivo: una bella vittoria contro due ottimi doppisti. Sinner e Hurkacz adesso se la vedranno con i francesi Doumbia/Reboul. In serata è arrivato il ko di Lorenzo Sonego, sconfitto in due set da Sascha Zverev: 6-4 7-6 in favore del tedesco, che ai quarti di finale troverà il francese Arthur Fils. Per Sonego resta la bella vittoria al primo turno contro Miomir Kecmanovic e una buona partita comunque contro Zverev, numero 4 del mondo e seconda testa di serie del torneo: nel tie break, Lorenzo è partito con un vantaggio di 3-0 ma ha poi subito la rimonta dell'avversario. A proposito di big: Daniil Medvedev ha salutato il torneo, perdendo in tre set (6-3 2-6 7-6) contro Zhang. Il russo era la testa di serie numero 3 e nella parte di tabellone di Sinner, impegnato domani contro Marozsan: in caso di vittoria, Jannik troverà o Tsitsipas o Struff, ma sicuramente da quella parte arriverà in semifinale uno tra Zhang ed Eubanks, che ha battuto Bublik.