Si ferma a dieci la striscia vincente di Matteo Berrettini. Dopo le vittorie nei tornei sul rosso di Gstaad e Kitzbuhel, a luglio, il romano si arrende nel primo turno dell’Atp Masters 1000 di Cincinnati al danese Holger Rune, testa di serie numero 15, in tre set (2-6 6-1 6-4 il risultato). Ed è un vero peccato, perché la partita dell’ex top ten azzurro era iniziata nel migliore dei modi, con un primo set ottimo, da parte di Matteo, solido e micidiale al servizio, preciso da fondo campo, tanto da mettere sotto Rune molto falloso anche a causa del gioco estremamente aggressivo del romano. Un set durato 27 minuti e a suo modo storico, visto che si è trattato del ventunesimo consecutivo vinto da Berrettini, un nuovo record per il tennis italiano. Nulla lasciava presagire un secondo set davvero pessimo, da parte del finalista di Wimbledon 202, uscito dalla partita, in maniera del tutto inspiegabile. Il servizio, inavvicinabile per Rune nel primo parziale, improvvisamente è diventato balbettante, anche grazie a un danese salito molto in risposta. Morale: secondo set perso 6-1 con un doppio break, senza nemmeno troppo combattere.
E l’inizio del terzo set ha ricalcato il precedente parziale, con il romano autore di un game disastroso, con due errori di diritto e due doppi falli di cui uno sul 30-40 e break letteralmente regalato a Rune. Una piccola reazione, da parte di Berrettini, arriva sullo 0-3 e doppio break a sfavore, quando finalmente è riuscito strappare il servizio all’ex top 5 danese. Non sufficiente, comunque, a ribaltare le sorti della partita, con lo scandinavo che ha mantenuto la calma, portandosi a casa una partita che a un certo punto sembrava mettersi molto male per lui. Per Berrettini una sconfitta che segna l’addio alla possibilità di essere testa di serie allo US Open: un vero peccato, per Matteo, che paga probabilmente un calo fisico, oltre che un sorteggio comunque sfortunato. Nella tarda serata di mercoledì, la pattuglia italiana si è ulteriormente assottigliata: Matteo Arnaldi è stato battuto in 3 set dall'argentino Etcheverry col punteggio di 6-3 6-7 (3) 6-2.
Fonte: gazzetta.it