La terza edizione delle Atp Finals è stata un successo che è andato oltre le ogni più rosee aspettative. A raccontarlo sono i numeri, la miglior fotografia della passione travolgente degli italiani per il tennis. Nel giorno dell’impresa di Luca Nardi, che a Indian Wells ha battuto Novak Djokovic, nella splendida cornice della sala delle feste di Palazzo Madama Angelo Binaghi, presidente della Federazione italiana tennis e padel ha snocciolato le cifre della terza edizione torinese delle Finals, quella che ha visto un italiano, Jannik Sinner, arrivare per la prima volta in finale. “Numeri che molto difficilmente riusciremo a superare - spiega - anche se il nostro obiettivo è una prossima edizione se possibile ancora migliore”. Si passa dai 306,3 milioni di impatto economico sul territorio (superiore anche all’ultimo Sanremo) ai 65,7 milioni di impatto fiscale fino ai 1950 posti di lavoro creati a tempo pieno per un anno. “Il governo mette 16,2 milioni di euro e ne riprende quattro volte tanto - dice Binaghi -. Ogni euro pubblico investito si trasforma in 80 euro che ricadono sul territorio. Sono dati straordinari”. Come i 266 milioni di euro di benefici sociali, con 4,7 di ritorno sociale. “Possiamo migliorare sul rating della sostenibilità: abbiamo la doppia A”.
La copertura mediatica è stata di 483 milioni di spettatori complessivi, di cui 86,7 in tv, più del doppio dello scorso anno; 396,3 hanno seguito le Atp Finals sui social, per un totale di 6.970 ore di trasmissione, con un incremento del 21%. Sono state calcolate 1841 ore esposizione del brand tra tv e streaming digitale (23% in più), per un valore commerciale pari a 41 milioni di euro. Anche il livello di soddisfazione è altissimo: 98%. “Di sicuro ha inciso miglioramento del villaggio”. Agli spettatori le Finals sono piaciute talmente tanto che il 90% pensa di ripetere l’esperienza e l’andamento del ticketing lo dimostra: 98.430 di biglietti già venduti 146% rispetto al 2023), già due volte e mezzo i biglietti dello scorso anno. L’incasso è già stato di oltre il triplo (14,745). “Prima dell’estate si arriverà al sold out. Il palazzetto che all’inizio ci sembrava sterminato ora è diventato troppo piccolo, anche se il comune ci ha sbloccato 300 posti che quest’anno potremo vendere dall’inizio. Nessun evento sportivo potrà battere questi dati finché non verranno costruiti più capienti. Significa che il tennis supera tutti i limiti. Ci potremo misurare solo sulla velocità del sold out”. L’andamento dei tesserati è il dato che più gratifica Binaghi: “Attualmente sono 821.529, +54% rispetto all’anno scorso. Supereremo il milione di tesserati. Siamo assaltati, il nostro sistema è Fort Apache. Bisogna andare veloci per creare nuove strutture”.
La sfida, di cui parla anche il sindaco Stefano Lorusso, è tenere le Finals oltre il 2025: “I grandi eventi stimolano nei giovani lo spirito di emulazione. Il fatto che arrivi il Tour de France a Torino significa di aver dimostrato di saper organizzare le cose. Il nostro è un gioco di squadra. Per questo sono ottimista per l’edizione 2024 e lavoriamo per portare a casa anche le prossime”. “La partita della riconferma delle Finals la vinciamo - aggiunge Binaghi -, la novità è che c’è stato un confronto molto positivo con il governo che ha visto i dati in anteprima e ci sostiene. Dobbiamo proseguire nel nostro cammino, siamo confidenti. Ci vedremo ancora oltre il 2025, dove e per quanto tempo è presto per dirlo. Milano di sicuro ha grande forza”. Infine la vittoria a sorpresa di Nardi e lo straordinario percorso di Sinner: “È stato un bel risveglio, non ci volevo credere. Queste soddisfazioni ci aiutano a gestire tutte le fatiche di un momento che noi non vogliamo che sia transitorio. Stiamo facendo grandi risultati con una generazione di ventenni, è l’inizio di un ciclo straordinario. Berrettini è sulla strada giusta per riprendersi, quanto a Sinner dobbiamo dimostrare di saperci meritare un giocatore così. I suoi sani principi sono la chiave del suo successo e del nostro futuro. Non è solo una Sinner mania ma per tutta una generazione di ragazzi straordinari. Stanno diventando modelli per le nuove generazioni”.
Fonte: Gazzetta.it