Simone Bolelli e Andrea Vavassori volano per il secondo anno consecutivo ai quarti di finale del torneo di doppio degli Australian Open. Gli azzurri, teste di serie numero 3, hanno sconfitto in due set la coppia tutta spagnola formata da Martinez e Munar (6-3 7-6 (6) il punteggio in un'ora e 49 minuti), salvando un set point e portando a casa una vittoria meno scontata di quanto dica il punteggio. Munar è un singolarista in crescita e Martinez uno specialista del doppio, e soprattutto nel secondo se la sono davvero giocata punto a punto contro una delle coppie migliori al mondo come è quella formata dai due italiani.
Primo set dove Bolelli e Vavassori sono stati concentrati dal primo all’ultimo punto, con il break decisivo arrivato sul 3-2, grazie ad un game non proprio perfetto degli spagnoli al servizio ma con gli azzurri attentissimi ad approfittarne. Sul 5-2 i finalisti del 2024 hanno anche avuto due palle per chiudere il set, che è stato archiviato, sul proprio servizio, il game successivo. Nel secondo parziale piccolo passaggio a vuoto della coppia azzurra e break degli spagnoli, che volano 3-0, ma è un fuoco di paglia, visto che sul 3-1 arriva il controbreak. Sul 4-4 e sul 5-5 Bolelli e Vavassori non riescono a concretizzare altre quattro palle break (saranno dieci in tutto a fine partite, solo due convertite), e si va al tie break. Sul 5-5 passante clamoroso di Munar che manda a set point gli spagnoli, ma Martinez manda la voleè successiva a Sydney, si va sul 7-6 per gli azzurri e Vavassori sigilla la vittoria a rete e con lei i quarti di finale, dove lui e Bolelli affronteranno la coppia tutta portoghese Borges/Cabral.
Escono di scena invece Jasmine Paolini e Sara Errani nel torneo di doppio femminile. Le azzurre sono state battute dalla coppia Andreeva/Shnaider con un doppio 7-5, e le russe si sono prese così la rivincita della sconfitta della finale olimpica di Parigi 2024. Certo, una medaglia d’oro vale molto più di un terzo turno, seppure di uno slam, ma questa è una magra consolazione per Jasmine e Sara, che da questo Australian Open si aspettavano, legittimamente, di più, essendo teste di serie numero 4 e tra le coppie migliori. Prestazione sottotono soprattutto della Paolini, evidentemente ancora scossa dalla brutta sconfitta patita dal giorno prima in singolare per mano della Svitolina. La finalista di Wimbledon e Roland Garros 2024 ha commesso davvero tanti, tantissimi errori, soprattutto da fondo campo, e la Errani non sempre ha potuto mettere una pezza. Nonostante questo, la partita è stata molto equilibrata e le azzurre hanno avuto non poche chance. Nel primo set, ad esempio, erano andate avanti 4-2, prima di uno sciagurato ottavo gioco, con quattro errori consecutivi da parte loro. Set che si è concluso con un break delle russe sul 6-5. Nel secondo sul 4-2 c’erano andate la Andreeva e la Shnaider, ma qui è venuto fuori l’orgoglio di Jasmine, che ha trascinato la coppia prima sul 4-4 e poi sul 5-4 e servizio per chiudere il parziale. Niente da fare: le russe agganciano il 5-5, tengono il servizio e come successo nel primo set, sul 6-5 c’è un altro break, quello decisivo, che manda a casa Jasmine e Sara. Manca l'accesso agli ottavi di finale anche Lucia Bronzetti che, in coppia con Anhelina Kalinina, è stata sconfitta da Haddad Maia e Siegemund.
Fonte: Gazzetta.it