Sono andati in scena a Malaga i quarti di finale di Coppa Davis, dove l'Italia ha superato per 2-1 l'Olanda. Jannik Sinner aveva riportato in parità la situazione battendo Tallon Griekspoor 7-6, 6-1 nel secondo singolare. I due si sono ritrovati di fronte anche nel decisivo match del doppio vinto da Jannik insieme Lorenzo Sonego. Andiamo dunque a scoprire di più sul numero 21° del ranking ATP, che ha esordito nel 2019 nella squadra olandese di Coppa Davis.
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Gli esordi
Nato ad Haarlem il 2 luglio del 1996 Tallon Griekspoor ha vinto due titoli nel circuito ATP nel singolare e uno nel doppio oltre a diversi titoli nei circuiti minori.
Tra il 2010 e il 2014 gioca nel circuito ITF Juniores vincendo alcuni tornei, ma senza mai entrare nei top100 di categoria.
L'inizio con i professionisti
Ad agosto 2014 vince il primo trofeo all'ITF Futures Belgium F3 in coppia con il fratello Scott. Nel luglio 2016 partecipa al The Hague Open arrivando fino ai quarti della competizione Challenger, dopo aver sconfitto per la prima volta un top 100 del ranking, il nº 91 Facundo Bagnis. All'interno dello stesso torneo gioca con Tim van Rijthoven la finale in doppio in cui vengono sconfitti al terzo set da Wesley Koolhof e Matwé Middelkoop: grazie a questo risultato Griekspoor raggiunge il 287º posto nel ranking di specialità. Ad agosto dello stesso anno vince il primo torneo in singolare sconfiggendo il francese Thomas Bréchemier nella finale del Futures Belgium F10.
La vittoria su Wrawrincka
Esordisce nel febbraio 2017 nel circuito maggiore al torneo ATP 500 di Rotterdam e viene battuto in due set da Gilles Müller. Nei tornei Futures vince diversi titoli, mentre nei Challenger raggiunge solo la semifinale in singolare giocata in settembre ad Alphen aan den Rijn. L'anno dopo a febbraio entra con una wild card nel torneo ATP di Rotterdam e al primo turno sconfigge in tre set il nº 13 del mondo Stan Wawrinka, prima di essere eliminato al secondo turno. In aprile disputa il suo ultimo torneo ITF dopo aver vinto nella categoria sette titoli in singolare e sette in doppio. In luglio vince il suo primo torneo Challenger a Tampere battendo in finale Juan Ignacio Londero in tre set e fa il suo ingresso nella top 200, al 181º posto.
L'esordio in Coppa Davis
La squadra olandese di Coppa Davis lo accoglie nel febbraio 2019 in occasione del match vinto 3-1 contro la Repubblica Ceca: Griekspoor viene sconfitto da Jiri Vesely. Ancora una volta con una wild card prende parte all'ATP di Rotterdam e sconfigge anche in quest'occasione al primo turno un top, avendo la meglio sul numero 11 del mondo Karen Khachanov, prima di uscire al turno successivo. Viene battuto a maggio nella finale di doppio al Challenger di Ostrava e a luglio nella finale in singolare del Challenger di Tampere. Per un soffio sfiora la qualificazione agli US Open facendosi rimontare dall'argentino Marco Trungelliti il primo set vinto nell'incontro decisivo. A settembre conquista il Challenger di Banja Luka sconfiggendo Sumit Nagal in due set e sale alla 161ª posizione del ranking.
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Finalmente in un Grande Slam
Dopo essere stato eliminato in precedenza per sei volte nelle qualificazioni dei tornei del Grande Slam, nel gennaio 2020 centra l'accesso all'Australian Open e al suo primo incontro nel tabellone principale viene eliminato da Taylor Fritz in tre set: sarà questo l'unico risultato di rilievo nella prima parte della stagione, che si fermerà a marzo con la lunga pausa del tennis internazionale dovuta alla pandemia. Rientra ad agosto 2020 e a fine mese perde la finale al Challenger di Praga contro Aslan Karatsev. Il percorso di crescita però non si ferma e Griekspoor continua a progredire in classifica la settimana dopo con la semifinale raggiunta all'Ostrava Open Challenger che lo porta alla 138ª posizione. In novembre fa la sua seconda apparizione in Coppa Davis e viene sconfitto da Andy Murray al tie-break del set decisivo.
La scalata del ranking
Nel 2021 riuscirà a scalare fino alla 64° posizione del ranking mondiale grazie a una stagione in continua progressione: il primo risultato importante arriva in febbraio all'ATP di Montpellier, dove supera le qualificazioni e raggiunge il secondo turno a spese del nº 78 ATP Marcos Giron. Anche all' ATP 500 di Acapulco supera le qualificazioni ed esce al secondo turno. A maggio torna a vincere un torneo Challenger superando in tre set Oscar Otte nella finale di Praga, salendo al 130º posto nel ranking.
Sempre più protagonista nel circuito Challenger dove grazie ai suoi successi continua a migliorare la classifica. In giugno si aggiudica il Bratislava Open con la vittoria su Sebastian Baez e a fine mese esce al primo turno al suo esordio assoluto a Wimbledon dopo aver superato le qualificazioni. A luglio sconfigge Botic van de Zandschulp nella finale di Amersfoort e raggiunge la 105ª posizione. Entra nel tabellone principale degli US Open senza passare per le qualificazioni e vince per la prima volta un match degli Slam eliminando al quinto set il nº 52 ATP Jan-Lennard Struff, mentre al secondo turno Novak Djokovic gli concede solo sette giochi.
Alla sua quarta esperienza in Coppa Davis, vince il suo primo match sconfiggendo Martin Cuevas e contribuendo al successo per 4-0 degli olandesi sull'Uruguay. Vince le finali dei successivi cinque tornei Challenger consecutivi a Murcia, Napoli, Ercolano, Tenerife e Bratislava, battendo rispettivamente Roberto Carballés Baena, Andrea Pellegrino, Alexander Ritschard, Feliciano López e Zsombor Piros.
In top100 e il record degli otto titoli challenger
Con il successo a Ercolano entra per la prima volta nella top 100, all'89ª posizione, e solamente una settimana dopo grazie al successo a Bratislava si porta alla 64ª: è una cifra record di otto titoli Challenger consecutivi vinti in singolare in una sola stagione, quella dell'olandese che batte il precedente di sei titoli che apparteneva a pari merito a Younes El Aynaoui - che l'aveva stabilito nel 1998 - Juan Ignacio Chela (nel 2001), Facundo Bagnis (nel 2016) e Benjamin Bonzi (nel 2021). Insomma una stagione magica che si chiude in novembre con 26 vittorie consecutive.
La vittoria su Fabio Fognini
Nel 2022 arriva per la prima volta ai quarti di finale in un torneo ATP a Melbourne con le vittorie su Dominik Koepfer e Alexei Popyrin, ma un infortunio al piede lo costringe a dare forfait prima della sfida nei quarti contro Rafael Nadal: a fine torneo scala ancora un paio di posizioni raggiungendo il 62º posto mondiale. Vince il suo primo incontro in carriera agli Australian Open imponendo una pesante sconfitta a Fabio Fognini, mentre al secondo turno perde al quinto set contro la testa di serie nº 19 Pablo Carreño Busta. Raggiunge il 54º posto mondiale a febbraio e continua l'ascesa nel ranking con il secondo turno raggiunto all'ATP 500 di Rotterdam, dove viene battuto da Fucsovics dopo aver eliminato il nº 14 del mondo Karacev. Vince solamente tre dei successivi nove incontri, il primo nella sfida di Coppa Davis in cui i Paesi Bassi eliminano il Canada per 4-1 e gli altri nelle qualificazioni agli Internazionali d'Italia. La resilienza è senza dubbio una dote di Griekspoor che dopo sei eliminazione alle qualificazioni torna a vincere nel circuito ATP a Ginevra battendo Tommy Paul e Johan Nikles, e cede nei quarti di finale al terzo set contro Reilly Opelka.
Per la prima volta nei Top50 e primo titolo ATP nel doppio
Arriva ancora una volta al secondo turno al Roland Garros, a 's-Hertogenbosch e ad Halle e i quarti di finale a Maiorca. Esce al secondo turno anche a Wimbledon perdendo contro Carlos Alcaraz, ma entrando per la prima volta nella top 50, al 47º posto. Concede solo tre giochi a Roberto Carballés Baena nella finale del Challenger di Amersfoort. Riesce a superare Holger Rune nell'ATP 500 di Amburgo ed esce al secondo turno contro Borna Coric: la settimana dopo sale al 44º posto del ranking. A ottobre vince il primo titolo ATP in carriera nel torneo di doppio ad Anversa, dove gioca con Botic van de Zandschulp e sconfiggono in finale Rohan Bopanna e Matwe Middelkoop in tre set.
Nel 2023 il primo titolo ATP in singolare
A Pune all'esordio stagionale vince il primo titolo ATP in singolare, eliminando tra gli altri Marin Cilic e sconfiggendo in finale Benjamin Bonzi per 4-6, 7-5, 6-3. Agli Australian Open rriva per la prima volta al terzo turno di uno Slam grazie alla vittoria su van de Zandschulp, mentre all'ATP 500 di Rotterdam supera il nº 17 del mondo Alexander Zverev: viene poi eliminato in semifinale da Jannik Sinner e a fine torneo porta il best ranking al 40º posto. Ad aprile sale al 34º dopo il terzo turno raggiunto all'Indian Wells Masters e i quarti di finale ai quali approda a Marrakech. Al secondo turno del Roland Garros viene sconfitto in rimonta al quinto set dal nº 14 del mondo Hubert Hurkacz mentre a giugno si aggiudica sull'erba di 's-Hertogenbosch il suo secondo titolo ATP, eliminando nei quarti il nº 18 ATP Alex de Minaur e battendo in finale Jordan Thompson con il punteggio di 6-7, 7-6, 6-3, raggiungendo la 29ª posizione mondiale. Migliora anche la classifica di doppio raggiungendo i quarti nello stesso torneo in coppia con Robin Haase.
Ai quarti di Wimbledon nel doppio
A Wimbledon non riesce a superare il primo turno nel singolare, mentre nel torneo di doppio entra nel tabellone con Bart Stevens vista l'indisposizione di Nick Kyrgios e raggiungono i quarti: la coppia batte a sorpresa le teste di serie nº 3 Rajeev Ram e Joe Salisbury, e dopo i successi su Bolelli-Vavassori e Melo-Peers vengono eliminati da Bopanna-Ebden in 3 set. A fine torneo raggiunge la 106ª posizione mondiale di doppio: la trasferta americana comincia a Washington e raggiunge la sua prima finale in un torneo ATP 500, in semifinale sconfigge in rimonta il nº 9 del mondo Taylor Fritz – nella sua prima vittoria contro un top10 – viene sconfitto da Daniel Evans con il punteggio di 5-7, 3-6. Dopo il terzo turno raggiunto a Winston-Salem sale al 25º posto mondiale.
Nel doppio raggiunge il terzo turno agli US Open assieme a Thanasi Kokkinakis e migliora ulteriormente il suo ranking all'86ª posizione. Nella fase a gironi delle finali di Coppa Davis vince due dei tre singolari disputati, tra cui quello contro il nº 11 ATP Frances Tiafoe, aiutando la sua nazione a raggiungere i quarti.
Chi è l'allenatore di Griekspoor?
Kristof Vliegen, allenatore di Tallon Griekspoor, è un ex tennista belga, che ha raggiunto il 30° posto nella classifica ATP nel 2006. Ha cominciato a lavorare con Griekspoor dall'inizio di quest'anno e ha sicuramente contribuito in modo importante alla crescita del talento olandese.