E' un Flavio Cobolli esagerato quello che batte Tommy Paul, specialista del cemento e padrone di casa a Cincinnati, accedendo al secondo turno del Masters 1000 americano. E' palesemente il miglior momento della carriera del tennista romano, che al secondo turno sfiderà il vincente del match fra Luciano Darderi e il cileno Tabilo. L'azzurro è ormai alle porte dei primi 30 del mondo (fra i quali potrebbe entrare a fine torneo). Finisce 6-2 4-6 7-5 per Flavio, che elimina uno degli outsider di lusso per la vittoria del torneo, peraltro cancellando tre match point nel corso del terzo set. Paul, che solitamente è un eccellente battitore, è completamente fuori partita. L'americano tiene una sola volta il servizio in 4 tentativi nel primo set, con Cobolli che spinge in risposta e gioca un tennis elettrico e incontenibile. Il primo set va via in poco più di 30 minuti, con 30 punti a 20 per il romano. Paul è un grande giocatore e reagisce da campione dopo un set da sparring partner: parziale di 12 punti a 4 e secondo set messo tutto in discesa. Flavio è duro a mollare e sotto 2-4 recupera il break di svantaggio. Cobolli mette a posto le cose, ma sul 4-4 Paul trova lo scatto decisivo e chiude 6-4 il secondo parziale.
L'inerzia della partita è cambiata e Tommy si prende il break nel quarto gioco del terzo set (prima uno scambio durissimo, poi un doppio fallo di Flavio). Cobolli ha subito due opportunità per il contro-break, e lo ottiene immediatamente. Si prosegue on serve fino al 5-4 per l'americano, con Flavio che serve per prolungare il match. Lì può arrivare il passaggio a vuoto decisivo, con un rovescio in mezzo alla rete, uno smash sbagliato e un altro rovescio sputato dal nastro: ma Cobolli annulla due match point, il secondo con un mostruoso rovescio sulla riga. Flavio avrebbe la palla del 5-5, ma Tommy viene fuori e ottiene un terzo match point, ancora sciupato. L'azzurro sopravvive a un game folle con un ace e prolunga tutto. L'italiano ha tre palle break che gli consentirebbero di servire per il match, ma non le sfrutta. Flavio concretizza alla quarta occasione e vince la partita tenendo il servizio a 0! Nel primo turno contro Borna Coric aveva rimontato dopo aver perso il primo set. Ma Lorenzo Sonego stavolta cade, a un passo dalla qualificazione al tabellone principale del Masters 1000 di Cincinnati. L'azzurro cede 6-3 3-6 6-2 contro lo spagnolo Jaume Munar, gran lottatore che lo batte in 2 ore e 6 minuti. Sonego paga un po' a livello fisico, dopo le fatiche contro Coric. Fuori anche Lucia Bronzetti, che lotta ma viene eliminata in un'ora e 28 minuti dall'australiana Sun. Finisce 7-6 (4) 6-3, in una partita in cui Bronzetti ha due set point nel decimo gioco del primo parziale, ma non riesce a sfruttarli e cede al tie-break. Fuori anche Martina Trevisan, battuta 6-4 6-4 dall'americana Montgomery.
Fonte: Gazzetta.it