Jimmy Connors vota Sinner e soprattutto pensa all'intero movimento tennistico. Nel corso del suo podcast, l'ex campione americano (8 Slam portati a casa nel singolo e 2 nel doppio) ha parlato prima di tutto della rivalità fra l'azzurro e Alcaraz: "Questi due si sono separati dal resto della compagnia, facendo un passo in avanti e cominciando a prendere il controllo della situazione, Sinner nell'ultimo anno e Alcaraz a partire da quello precedente. Vederli duellare a Riad è stato splendido. Ora ci sarà da capire chi potrà inserirsi come terzo e quarto". E qua Connors ha chiuso la parentesi tecnica concentrandosi su altro. Ovvero sul caso Clostebol che coinvolge Sinner. E sull'appello che la Wada ha depositato al Tas a fine settembre dopo la sua iniziale assoluzione.
Per Connors (160 settimane consecutive al numero 1 Atp e 268 complessive) bisogna pensare al ragazzo e soprattutto al movimento tennistico: "Non sono così preparato per sapere cosa possa significare un granello di sale nel corpo di Sinner" esordisce riferendosi al Clostebol, "e non è nel mio stile esprimermi su questo. Però, parlando di tennis, non credo che l'intero circuito possa sopravvivere alle conseguenze di una squalifica di un giocatore dal livello così alto. Hanno dimostrato in passato di non aver paura di colpire giocatori di livello inferiore ed eliminarli dal circuito. Ma non so se colpendo Jannik il movimento possa sopravvivere. Lui nel tennis vede una via di fuga: del resto quando sei in campo hai troppe cose a cui pensare: il gioco, l'avversario, ciò che serve per vincere. Ma cosa fai per le altre venti ore del resto della giornata?". La sentenza del Tas in merito al ricorso depositato dalla Wada si attende ad inizio 2025. Sinner è stato in precedenza assolto dal Tribunale indipendente della International Tennis Integrity Agency (ITIA). Secondo ITIA, Sinner non aveva "alcuna colpa o negligenza" per essere risultato positivo due volte al Clostebol. Ma l'agenzia mondiale antidoping ha risposto con un comunicato per cui una simile constatazione non fosse corretta ai sensi delle norme applicabili. Ed ecco spiegato il ricorso della Wada. La quantità di Clostebol rilevata nelle urine di Sinner in due circostanze diverse corrisponde al "granello di sale" citato da Connors: una cifra inferiore a 0,1 miliardesimi di grammo per litro.
Fonte: Gazzetta.it