Error code: %{errorCode}

Tennis

Dalle qualificazioni ai 128 giocatori, perché il tabellone di uno Slam è differente

Luigi Ansaloni
Dalle qualificazioni ai 128 giocatori, perché il tabellone di uno Slam è differenteN/A
Oggi il sorteggio di Wimbledon, con Sinner testa di serie numero 1. Come funziona la compilazione del main draw

Come si compone il tabellone di uno slam? E che ha di diverso rispetto agli altri tornei? Intanto, il numero di giocatori che partecipa: 128, suddivisi tra parte alta e parte bassa. Si qualificano di diritto i primi 104 della classifica Atp e Wta. In ogni grande torneo, però,  ci sono i giocatori che possono godere del Protected Ranking, la regola a tutela dei tennisti rimasti fermi per infortunio per un periodo pari o superiore a sei mesi, grazie al quale possono iscriversi alla entry list dei tornei sfruttando la posizione media che ricoprivano nei primi tre mesi della sospensione dell'attività agonistica. Il tennista che esercita questa facoltà non potrà comunque essere testa di serie ma fa slittare più in basso chi per classifica avrebbe diritto ad entrare nel tabellone principale ma che è invece costretto a giocare le qualificazioni.  A Wimbledon si qualificano in sedici, sia tra gli uomini sia tra le donne, alla fine di quello che si può tranquillamente definire un mini slam nello slam, vista la competitività. E non è un caso infatti che si siano alzati anche i premi in denaro per chi partecipa alle "quali" e non riesce poi ad entrare nel main draw (da 15.000 a 40.000 sterline, aumento del 14,9% rispetto al 2023). Gli ultimi 8 posti sono destinati alle wild card.

Nell’edizione 2024 saranno tutte britanniche nel maschile (Liam Brady, Jan Choinski, Jacob Fearnley, Arthur Fery, Billy Harris, Paul Jubb, Henry Searly, Charles Broom), mentre nel femminile ci saranno le ex numero uno del mondo Angelique Kerber (che Wimbledon l’ha anche vinto), Naomi Osaka e Caroline Wozniacki, oltre a Francesca Jones, Lily Miyazaki, Heather Watson, Emma Raducanu e Alja Tomljanovic. Negli Slam, essendoci 128 giocatori in tabellone, distribuiti su 64 partite iniziali, tutti giocano fin da subito, dunque non ci sono bye. Le teste di serie sono 32, con il sorteggio che stabilisce il quarto di tabellone in cui vengono inseriti i giocatori dalla 5 alla 8 e successivamente l’ottavo di tabellone in cui cascano le teste di serie dalla 9 alla 16, prima di chiudere con i 16 giocatori compresi tra la 17 e la 32. A questo punto, una volta chiara la struttura del tabellone con la distribuzione delle teste di serie, vengono sorteggiati casualmente tutti gli altri. Jannik, essendo testa di serie n.1, potrà incontrare la testa di serie n.2 (Novak Djokovic) soltanto in finale e le testa di serie n.3 e n.4 (rispettivamente Carlos Alcaraz e Alexander Zverev) solo in semifinale. In un eventuale quarto di finale potrebbe affrontare una tra la testa di serie numero 5 e la numero 8. Le teste di serie dalla 9 alla 12 potranno incrociare agli ottavi proprio le teste di serie dalla 5 alla 8, ed ai numeri tra il 13 ed il 16 del seeding, che avranno gli ipotetici ottavi contro i migliori quattro, tra cui Sinner. L’altoatesino al terzo turno, poi, potrebbe incontrare una testa di serie compresa tra il numero 25 e il numero 32.

Fonte: Gazzetta.it