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Tennis

Dieci vittorie di fila con un top 10 (senza perdere un set): l'ennesimo record di Sinner

Luigi Ansaloni
Dieci vittorie di fila con un top 10 (senza perdere un set): l'ennesimo record di SinnerN/A
Il divario sul cemento tra Jannik e i suoi avversari più pericolosi è ora abissale. Lo dicono (anche) i numeri

Dieci partite consecutive vinte contro un top 10 non concedendo nemmeno un set. La differenza tra Jannik Sinner e gli altri, sul cemento all’aperto e indoor, in questo momento, è davvero abissale. E l’Australian Open appena vinto lo ha dimostrato ancora una volta, in maniera inequivocabile. Il numero del mondo non solo batte gli avversari più pericolosi, ma li stritola, li irride, li umilia.  Una superiorità a tratti imbarazzante che ricorda molto da vicino quelle di Roger Federer e Novak Djokovic sulla stessa superficie o sull’erba, o quella di Rafael Nadal sulla terra. Esagerazione? No, affatto. Anzi, i Big Three, anche al massimo della loro forma, ogni tanto concedevano qualcosa, magari un set qui e lì, specie ai loro rivali diretti. Jannik no, a tratti sembra davvero una macchina.

Epoche diverse, certo, ma ognuno è figlio del proprio tempo, e in questo momento nessuno come Sinner incarna meglio il tennis di oggi, specie sul duro.  L’ultima sconfitta del numero uno del mondo coincide anche con l’ultima volta che l’azzurro ha perso un set con un top 10. Era il 2 ottobre 2024 e la sfida in finale a Pechino con Carlos Alcaraz si è conclusa al tie break del terzo set, alla fine di una partita straordinaria dove lo spagnolo giocò gli ultimi sette punti in modo irreale. Da allora, Jannik non ha più provato il sapore della sconfitta. A Shanghai Sinner ha inaugurato la striscia contro i top 10 senza perdere set battendo Daniil Medvedev nei quarti 6-1 6-4. In finale, sempre nel 1000 cinese, è toccato poi a Novak Djokovic, battuto 7-6 6-3. Alle Finals di Torino, l’azzurro ha fatto filotto: nel girone 6-4 6-4 a de Minaur, 6-3 6-4 ancora a Medvedev, 6-4 6-4 a Fritz, 6-1 6-2 a Ruud in semifinale e ancora 6-4 6-4 a Fritz in finale. In coppa Davis, in semifinale, toccò ancora una volta al povero De Minaur, subire la furia di Jannik, con un perentorio 6-4 6-3.  Il resto è storia recente, con il 6-3 6-2 6-1 rifilato a Sinner ancora una volta a De Minaur, nella decima sconfitta consecutiva subìta dall’australiano contro Jannik, e infine ieri la lezione, per il secondo titolo consecutivo a Melborune, inflitta ad Alexander Zverev, numero due al mondo, ma incapace di qualsiasi cosa contro l’altoatesino, con il tedesco dominato 6-3 7-6 6-3.

Fonte: gazzetta.it