A una settimana dall’intervento al ginocchio, il recupero di Novak Djokovic sta procedendo più velocemente del previsto. Tanto che i media serbi sono sicuri: una sua, incredibile, partecipazione a Wimbledon, che inizia il 1° luglio, non è impossibile.
Djokovic si è infortunato nell’ottavo di finale dello slam parigino contro l’argentino Francisco Cerundolo, in una partita poi vinta al quinto set. Era il 3 giugno, dunque Nole se dovesse scendere in campo a Wimbledon, lo farebbe meno di un mese dopo l’operazione al ginocchio e senza alcuna preparazione sull’erba. Non sarebbe un grosso problema, questo, per Djokovic, visto che in passato ha giocato (e vinto) il torneo londinese senza aver partecipato a tornei sul verde prima di Wimbledon. Nemmeno il chirurgo che lo ha operato, Antoine Gerometta, ha escluso un miracoloso recupero. Anzi. Al quotidiano l’Equipe, il medico francese si è detto stupefatto da come Djokovic stia affrontato l'infortunio, affermando che “un altro, al posto suo, al 99%, sarebbe scappato al pronto soccorso, altro che finire una partita e vincere”. Gerometta ha anche aggiunto, però, che “fare previsioni è impossibile e si dovrà valutare giorno per giorno, non possiamo sapere come reagirà il ginocchio tra uno, dieci o quindici giorni. Ovviamente a Wimbledon non sarebbe al 100%”.
Già solo il fatto che se ne parli e che vedere Djokovic in campo a Londra sia una possibilità, però, è di per se incredibile. Dopotutto, se c’è una cosa che tutti hanno imparato, gli avversari in primis, negli ultimi 15 anni, è mai sottovalutare Nole. L’ex numero uno del mondo ha postato video dove già cammina senza stampelle e lavora sodo in palestra. "Progressi" , ha scritto sui social il sette volte vincitore dei Championships, sorridente tra un esercizio e l'altro, con un cerotto sul ginocchio destro, quello finito sotto i ferri per la parziale rottura del menisco. Il primo step del percorso di riabilitazione, insomma, sembra stia andando più che bene. “Farò di tutto per tornare al più presto in campo”, ha detto Nole. L’obiettivo del trentasettenne è quello di arrivare perfettamente in forma all’Olimpiade di Parigi, che si giocherà sulla terra rossa del Roland Garros dal 27 luglio, l’unico titolo che manca nella sconfinata bacheca del serbo, ma a questo punto non si possono escludere incredibili sorprese.
Fonte: Gazzetta.it