Per il secondo giorno di fila Novak Djokovic ha cancellato il suo allenamento a Melbourne, dove venerdì giocherà la dodicesima semifinale degli Australian Open della sua carriera, sfidando la testa di serie numero 2 Alexander Zverev. Il serbo, reduce dalla stupenda vittoria contro Carlos Alcaraz, già nei quarti aveva accusato un problema alla coscia sinistra, tanto che era stato costretto, sul 5-4 del primo set a favore di Alcaraz, a ricorrere ad un medical time out. Problema che a quanto pare potrebbe essere più grave del previsto, se è vero che Nole ha rinunciato anche giovedì all’allenamento. I tifosi lo attendevano sul campo numero 16, alle 14, ma il 10 volte vincitore degli Australian Open non si è fatto vedere, e non si è allenato nemmeno nei campi indoor.
Non un inedito, per Djokovic, che già altre volte in passato, soprattutto in età tennisticamente avanzata (a maggio compirà 38 anni), ha preferito ricaricare le pile in altro modo, staccando completamente per recuperare le energie anche senza toccare la racchetta. Certo, farlo per due giorni di fila è inusuale anche per uno come lui, ma la sua presenza nella semifinale di domani non è in discussione. Nel frattempo, continua il "dissing" tra lui e i media australiani. Dopo il caso Tony Jones e le scuse per le parole del giornalista contro il serbo, ora i giornali mettono in discussione l'infortunio, con l'accusa, nemmeno troppo velata, a Djokovic di fingere malesseri fisici per deconcentrare l’avversario (Alcaraz, in questo caso) e di fare giochi mentali. Prima John McEnroe, che ha apertamente detto di non credere all’infortunio di Nole nel quarto di finale, dopo la stampa australiana, che sul The Age, il principale quotidiano di Melbourne, ha sparato un titolone che lascia poco spazio alle interpretazioni: “Infortuni tattici e recuperi miracolosi fanno parte del gioco di Djokovic”. Più chiaro di così. L’articolo poi parla di tutte le volte che il serbo si è infortunato (o, secondo loro, ha finto) durante il match, con il celebre esempio del 2023, quando dopo la partita vinta contro Taylor Fritz, giocata in evidente difficoltà fisica, disse di aver concluso il match con uno strappo addominale. Nole, quell’anno, alla fine vinse il torneo.
Fonte: gazzetta.it