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Tennis

Errani e Paolini, nervi d'acciaio: battono Swiatek-Kawa e portano l'Italia in finale

Federica Cocchi
Errani e Paolini, nervi d'acciaio: battono Swiatek-Kawa e portano l'Italia in finaleN/A
Dopo la vittoria di Lucia Bronzetti in apertura e il ko di Jasmine contro la n. 2 al mondo, le olimpioniche battono la Polonia

Il cuore di Sara Errani e Jasmine Paolini fa miracoli. Anche in una notte in cui tutto sembra difficile e poi si fa quasi impossibile. Le campionesse olimpiche battono Iga Swiatek e Katarzyna Kawa 7-5 7-5 e portano l'Italia di Tathiana Garbin in finale di Billie Jean King Cup dopo che Lucia Bronzetti aveva portato il primo punto contro Linette e Jasmine Paolini si era arresa alla numero 2 al mondo in tre set. Mercoledì l'Italia affronterà la vincente tra Slovacchia e Gran Bretagna per un titolo sfuggito lo scorso anno, sempre a Malaga, contro il Canada. Con queste ragazze tutto è possibile.  La panchina italiana è scatenata, ma le azzurre tornano in pericolo nel turno di battuta di Sara Errani, 30-30, non si passa. Errani e Paolini servono sul 5-4 per le polacche, un turno di battuta delicatissimo dove, anche grazie alla prestazione in risposta di Swiatek, la Polonia ha due set point. Il primo lo annulla Sara con una volée di rovescio fulminea. Al deciding point è ancora Errani a essere decisiva dopo un buon servizio di Paolini. Un 5-5 che sa di miracoloso e nel game successivo, le nostre da 15-40 si portano a 40-40 e stavolta sono loro a passare con una risposta clamorosa di Jasmine che vale il break, 6-5.

Quando servono per il primo set, rischiano di nuovo facendosi agganciare sul 30-30 ma riescono a chiudere il primo set 7-5. Nel secondo set Errani e Paolini continuano a spingere sull'onda dell'entusiasmo e hanno due occasioni di passare in vantaggio, 15-40. La prima chance è annullata da Kawa d'istinto, ma sul 30-40 Sara fa ancora la differenza a rete e col rovescio chiude per il vantaggio, 1-0. La reazione delle avversarie però è immediata e la situazione torna in parità: 1-1.  È un braccio di ferro infinito, con le polacche che si salvano di nuovo dal break al deciding point e poi le nostre che finiscono sotto 15-40 e cedono la battuta sul 40-40 complice un nastro: 3-1 per Swiatek e Kawa che poi raddoppiano il vantaggio e allungano sul 5-1. Ma Sara e Jasmine, dopo un normale momento di sconforto, un passo dopo l'altro rimontano un break, e quando sul 5-3 le polacche servono per il secondo set, ecco che le amiche geniali con la magli azzurra riescono a recuperare anche il secondo e riportarsi sul 5-5.

Le polacche sono nel pallone,  le nostre hanno il match in pugno ed ecco che passano in vantaggio per 6-5 e hanno la possibilità di servire per un posto in finale. Non sbagliano, l'Italia è in finale, la settima della storia azzurra. La partita è abbastanza in equilibrio poi, nel sesto gioco del primo set le azzurre corrono un grosso pericolo con Jasmine Paolini al servizio. Le polacche salgono 0-30 poi le campionesse di Parigi 2024, con quattro punti consecutivi riescono a rimettersi in pista chiudendo 3-3. La battaglia però è dura, la stanchezza di Jasmine si fa sentire, Sara cerca di gestire la situazione con la sua maestria tattica e la sensibilità a rete e nel settimo game le nostre si portano ai vantaggi dopo una lotta da fondocampo tra le due top 5, ma il deciding point è della Polonia che sale 4-3 ma senza break. 

Fonte: gazzetta.it