Quando nel lontano 1986 Raffaella Reggi vinse il doppio misto degli Us Open insieme allo spagnolo Sergio Casal, battendo sua maestà Martina Navratilova in finale, Sara Errani e Andrea Vavassori non erano ancora nati. E soprattutto, il tennis italiano non stava vivendo questa epoca d'oro, dove se Jannik Sinner è palesemente il più forte di tutti, ci sono almeno 15 giocatori in grado di competere in tutte le specialità. E Vavassori-Errani si ricorderanno per sempre la notte di New York, quella in cui battono gli statunitensi Taylor Townsend e Donald Young. Finisce 7-6 (0) 7-5 in un'ora e 28 minuti per gli azzurri, che portano a casa il loro primo Slam a livello di doppio misto. È il sesto Slam in carriera per Sarita, che nel doppio femminile ha vinto 5 volte (e almeno una volta uno dei 4 grandi appuntamenti). È, ovviamente, il primo titolo tutto italiano della storia del doppio misto. Pietrangeli, alla fine degli anni '50, aveva vinto a Parigi con la britannica Bloomer. Gli americani servono bene e soprattutto Townsend sembra ispirata. La numero 48 del ranking Wta si mette in mostra nel settimo game, quando serve due ace per tenere il servizio. Errani e Vava avevano rischiato nel gioco precedente, quello in cui avevano annullato una palla break. Il momento clou arriva nell'undicesimo gioco, quello in cui gli azzurri strappano la battuta agli avversari (seconda tenera di Townsend). Sara serve per il set ma si inceppa e gli americani restituiscono il favore. Si va al tie-break, ma non c'è storia. Young gioca malissimo, ma Andrea e Sara sono perfetti. Tie-break vinto 7-0 e azzurri a un passo dal paradiso dopo 47 minuti di gioco. Young e Townsend provano a resistere e hanno la palla del 2-1, ma gli azzurri resistono al killer point. Il break del 3-1 è tutta opera di Sarita, che demolisce gli avversari con una coppia di passanti. Poi è il turno di Wave, che serve perfettamente! È 4-1 e lo Slam sembra in tasca. Non è così, perché i padroni di casa reagiscono e trovano il primo break della loro partita, dopo una volée sbagliata da Vavassori e un errore di dritto della giocatrice emiliana. Sul 3-4 si potrebbe riaprire tutto e gli americani si ritrovano avanti 40-15. Sara e Andrea accorciano, ma la spuntano Taylor e Donald, che trovano il 4-4. Serve il piemontese, che non trema e ci permette di salire 5-4, con gli statunitensi al servizio per difendere la partita. Errani inaugura il game della vita con una serie di passanti, tutti eseguiti alla perfezione. Vavassori sbaglia col dritto, ma Young commette un altro disastro al volo. È 15-30, ma Donald rimedia con tre punti consecutivi. Sara va al servizio e potrebbe andare in difficoltà, invece è perfetta e chiude a 0. Ancora una volta Townsend serve per mandare la faccenda al tie-break. È subito 0-40, con un Vavassori sontuoso (perfetta la risposta che vale lo 0-30). Ci sono quattro match point e gli americani annullano i primi due. Sul terzo devono arrendersi, perché Sara e Andrea realizzano il loro sogno dopo l'ennesimo gratuito di Young.
Tennis
New York si illumina d'azzurro. Errani-Vavassori, gioia infinita: ecco perché sono nella storia
N/A