Le fresche campionesse degli Internazionali d’Italia sorridono, si congratulano a vicenda, se la godono ma non si fermano allo straordinario successo al Foro Italico. Jasmine Paolini e Sara Errani hanno colorato d’azzurro la giornata conclusiva del Masters-1000 di Roma, vincendo la finale contro Coco Gauff ed Erin Routliffe in un Centrale stracolmo: "Vincere qui è assurdo – esordisce Errani in conferenza stampa – anche perché avevamo quasi perso al primo turno. Dodici anni dopo il successo con Roberta Vinci, poter vincere un torneo qui con Jasmine è bellissimo: mi sto divertendo e abbiamo tanti obiettivi davanti. Sono felicissima".
Testa sul Roland Garros, con il sogno Olimpiadi: "Proveremo a giocare bene anche ai Giochi", spiega Paolini. "Quando un anno fa Sara mi ha chiesto di giocare insieme, l’obiettivo era qualificarci per le Olimpiadi. Nel disputare un torneo, pensiamo a vincere una partita per volta: non avrei mai pensato di poter portare a casa un 1000". La chimica tra le due è evidente: "Sara ha un’intelligenza tattica pazzesca, cerco di apprendere da lei il più possibile. Vorrei avere la sua mano. Stare accanto a lei mi aiuta tanto". Complimenti ricambiati da Errani: "Siamo migliorate tanto insieme, anche Jasmine è cresciuta. È velocissima, ha una grande potenza da fondo campo: con lei, sfrutto la mia abilità in un altro modo rispetto a quanto accadeva con Vinci". Ora Sara sogna di poter tornare al servizio dell’Italia in Billie Jean King Cup: "Spero nella chiamata, poter rappresentare l’Italia è sempre stata una priorità per me. Se saremo favorite alle Olimpiadi? Direi di no, ci sono tante coppie che possono giocare molto bene: noi ce la metteremo tutta, ma da qui a essere favorite è lunga". Adesso Errani volerà a Parigi per giocare le qualificazioni del Roland Garros da testa di serie numero 1, Jasmine ricaricherà le batterie prima dello Slam. Inevitabile, infine, una domanda su Camila Giorgi: "Non l’abbiamo sentita", dichiarano entrambe. "Ma la scelta di ritirarsi mi ha sorpresa", chiude Errani.
Fonte: gazzetta.it