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Tennis

I tre giudici e quel precedente a favore: dieci domande (e risposte) sul caso Sinner

Stefano Arcobelli
I tre giudici e quel precedente a favore: dieci domande (e risposte) sul caso SinnerN/A
Per il verdetto (inappellabile) del Tribunale di arbitrato sportivo serviranno almeno tre mesi. Entro un mese la nomina del Collegio. I legali di Jannik intanto studiano una strategia per la completa assoluzione

Jannik Sinner e il caso Clostebol ancora al centro dell’attenzione. Come e perché si è arrivati al Tas? Ai primi di settembre, l’agenzia mondiale antidoping (Wada), dopo aver chiesto una integrazione di documentazione all’International tennis integry agency si è rivolto al Tribunale di arbitrato sportivo (Tas), il massimo organo di giustizia sportiva mondiale, perché applichi nei confronti di Sinner "un periodo di ineleggibilità compreso tra 1 e 2 anni".

Istituito nel 1984 e riconosciuto dal Cio, il Tribunale di arbitrato sportivo con sede a Losanna, è un organo indipendente che si occupa delle controversie giuridiche, regolamentari e finanziarie in materia di sport. Fanno parte dell’ente, le cui sentenze sono inappellabili, 300 arbitri (giuristi o avvocati) provenienti da 87 paesi. Ogni anno il Tas affronta circa 300 casi. I lodi arbitrali hanno la stessa esecutività delle sentenze dei tribunali ordinari. Al Tas possono rivolgersi atleti, club, federazioni sportive, organizzatori di eventi sportivi, sponsor o società televisive.  Entro un mese si procederà alla nomina del Collegio arbitrale, con tre giudici che presiederanno alle varie udienze e che emetteranno il verdetto finale: uno sarà selezionato dal Tas, uno sarà scelto dalla Wada (che si è rivolta al Tas contro l’assoluzione di Sinner da parte dell’International tennis integry agency), e uno verrà nominato da Jannik Sinner. Entro fine ottobre sapremo i nomi di chi sarà chiamato a prendere la decisione definitiva sul caso Clostebol che ha coinvolto il numero uno al mondo. Una volta depositata la richiesta di arbitrato o la dichiarazione di appello, chi dev’essere giudicato invia una memoria difensiva. Poi il Collegio Arbitrale ascolterà le varie parti e studierà i vari documenti che verranno presentati presso la corte di Losanna.

Per il verdetto dovrebbero passare almeno tre mesi, ma il periodo si potrebbe prolungare anche a sei mesi se non a un anno per la sentenza, che dunque ci sarà non prima di gennaio del 2025, quando sono in programma a Melbourne (12-26 gennaio) gli Australian Open, che vedono l’azzurro vincitore uscente. In casi urgenti e su richiesta, il Tas può, entro un periodo di tempo molto breve, ordinare misure provvisorie o sospendere l’esecuzione di una decisione impugnata. Potrebbe esserci la possibilità di richiedere la procedura abbreviata - non è detto che venga accolta - ma i legali di Sinner dovranno studiare attentamente la difesa al fine di uscire dall’arbitrato con la completa assoluzione del giocatore. Ci si può rivolgere al Tribunale federale svizzero per vizi di forma che potrebbero portare all’annullamento della sentenza e alla ripetizione del processo: il nuotatore cinese Sun Yang riuscì a farsi annullare la squalifica, ma dopo il nuovo processo al Tas venne lo stesso squalificato.

Il ricorso al Tribunale federale svizzero è consentito per un numero molto limitato come la mancanza di giurisdizione, la violazione di norme procedurali elementari (ad esempio la violazione del diritto a un equo processo) o l’incompatibilità con l’ordine pubblico. Uno in particolare: José Luis Palomino, giocatore dell’Atalanta risultato positivo al Clostebol durante un controllo nel precampionato 2022: viene deferito da Nado Italia e poi assolto dal Tribunale Nazionale Antidoping il 7 novembre. La Procura Nazionale contesta la sentenza rivolgendosi al Tas che ritiene, però, attendibile la tesi dell’assunzione involontaria portata avanti dal giocatore confermando l’assoluzione il 19 settembre 2023. La procedura di arbitrato ordinaria è riservata. Le parti, gli arbitri e gli addetti sono tenuti a non divulgare alcuna informazione relativa alla controversia. In linea di principio, i lodi non vengono pubblicati. In generale, a meno che le parti non concordino diversamente, il lodo può essere pubblicato. Al termine viene emesso il dispositivo e successivamente presentate le motivazioni, come in un normale processo giudiziario. Un lodo pronunciato dal Tas è definitivo e vincolante per le parti dal momento in cui viene comunicato. Sì, è possibile: saranno i legali di Sinner a decidere la strategia. Sì, finché il Tas non emetterà sentenza al termine dell’arbitrato, il tennista potrà regolarmente giocare in tutti i tornei.

Fonte: Gazzetta.it