Siamo solo a luglio ma già l’Italtennis in questo 2024 ha eguagliato un record: quello dei tornei vinti in una stagione. Il titolo appena conquistato da Matteo Berrettini a Gstaad, porta infatti a sette il bottino azzurro in soli 7 mesi. Solo nel 1977 e nel 2021 l’Italia aveva vinto così tanti tornei, ma il 2024 è un anno ancora in divenire e di frecce tricolori ce ne sono tante, tantissime, per poter ritoccare e battere il record. Un anno dunque che potrebbe diventare leggendario, visto che storico lo è già, con il numero uno conquistato per la prima volta da un italiano (Jannik Sinner), la doppia finale Roland Garros – Wimbledon di Jasmine Paolini, numero cinque del mondo, e la Coppa Davis conquistata nel 2023 a Malaga da difendere, con il team di Filippo Volandri chiaro favorito per la riconferma. Ci sono molte similitudini, tra il 1977 e questo 2024. Quarantasette anni fa il tennis azzurro prese slancio dai successi di Roma e Parigi con Adriano Panatta e della Coppa Davis dell’anno precedente, un po' come sta succedendo adesso.
Il 2021 è vero, fu ricco di vittorie e di finali, anche se mancò il grande sigillo, cosa che il 2024 ha già con l’Australian Open di Sinner, che ha conquistato anche il 1000 di Miami. Segno che anche la qualità è cambiata, molto più prestigiosa. A sei invece siamo arrivati altre tre volte, nel 1976, nel 2018 e nel 2022. Dal 2018 a oggi, in sette stagioni appena, le vittorie sono state 36 e le finali 56, che valgono rispettivamente il 34,78 per cento dei successi conquistati dal 1968 e il 26,66% delle finali giocate. Numeri mostruosi, per il nostro tennis, che fa capire quanto incredibile sia la crescita di tutto il movimento. Prossimo obiettivo arrivare ad otto: potrebbe essere solo questione di tempo.
Fonte: Gazzetta.it