Un sontuoso Carlos Alcaraz consegna la vittoria all’Europa per 13-11 nella settima edizione della Laver Cup, l’esibizione firmata da Roger Federer in scena quest’anno a Berlino. Lo spagnolo ha sconfitto, nell’incontro decisivo, Taylor Fritz (6-2 7-5 il punteggio), lasciando a bocca asciutta il Resto del mondo, arrivato ad un passo dalla terza vittoria di fila della manifestazione. La squadra capitanata da McEnroe aveva concluso la seconda giornata in vantaggio, ma Alcaraz e Zverev, le due punte di diamante dell’Europa, hanno ribaltato la situazione.
Prima il fenomeno di Murcia, insieme a Casper Ruud, aveva sconfitto nel doppio iniziale della terza e decisiva giornata Shelton e Tiafoe (6-2 7-6), poi la situazione per la squadra di Borg si è nuovamente complicata per la inattesa battuta di arresto (la seconda di fila) di Daniil Medvedev, che ha ceduto in tre set (6-7 7-5 10-7) a Ben Shelton. Molto, molto nervoso il russo, tanto da lanciare una racchetta in tribuna. A quel punto, per vincere, all’Europa servivano due vittorie, che sono puntualmente arrivate. Il numero due del mondo Zverev ha avuto la meglio solo al super tie break e in rimonta contro Tiafoe (6-7 7-5 10-5), poi Alcaraz ha completato “l’impresa” contro Fritz, giocando tra l’altro un primo set da urlo, con colpi che da mesi non uscivano dalle corde del numero tre del mondo e che mettono in guardia Jannik Sinner, già a Pechino e pronto a sfidare il grande rivale nell’Atp 500 cinese che inizierà la prossima settimana.
L’Europa ora è vantaggio 5-2 nei confronti del Resto del mondo, e il prossimo anno si cambia in panchina: niente più Borg e McEnroe, arrivano Andre Agassi per il team World e Yannick Noah per rappresentare il Vecchio Continente.
Fonte: gazzetta.it