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Tennis

Magico Berrettini: spazza via Halys e si prende il 250 di Gstaad!

Francesco Sessa
Magico Berrettini: spazza via Halys e si prende il 250 di Gstaad!N/A
Il tennista romano liquida 6-3 6-1 il francese in 59 minuti e conquista il suo secondo titolo dell'anno dopo Marrakech, continuando a scalare posizioni in classifica
Nono titolo in carriera, secondo urrà della stagione, rientro in top-50. È una domenica bellissima per Matteo Berrettini, che trionfa sulla terra battuta di Gstaad (in Svizzera) disinnescando il francese Quentin Halys con il punteggio di 6-3 6-1 in 59 minuti: troppo forte l’azzurro, sempre più vicino alla sua versione migliore. Dopo il grande match contro Jannik Sinner al secondo turno di Wimbledon, Berrettini prosegue nel suo percorso di riavvicinamento al tennis d’élite: da lunedì 22 luglio sarà numero 50 del mondo, con 32 posizioni guadagnate questa settimana. E adesso si può sognare di salire ancora. Proprio a Gstaad, nel 2018, l’azzurro aveva trovato la prima vittoria della carriera. Era l’inizio dell’ascesa che lo ha portato a essere numero 6 del mondo, adesso può esserci un altro passo nella strada verso la definitiva rinascita: per Berrettini è la vittoria numero 16 su 21 in stagione, superato il 75% di vittorie. Considerando anche il Challenger di Phoenix, l’azzurro è a 20 su 26. Insomma: quando Matteo sta bene, spesso vince. Il titolo a Gstaad si aggiunge a quello di Marrakech, sempre sulla terra, con in mezzo la finale sull’erba di Stoccarda. E ora? Se il fisico continuerà a sostenerlo, presto ritroveremo The Hammer davvero in alto: da qui a fine stagione ci sono pochissimi punti da difendere, una manciata in Canada e US Open. Mantenendo questo ritmo, Berrettini è destinato a tornare in alto. Berrettini è in palla fin dai primi minuti. Come accaduto nella semifinale contro Tsitsipas, Matteo serve bene e procede spedito nei suoi turni di battuta, a eccezione del sesto game del primo set: passaggio a vuoto e 0-40, ma l’azzurro annulla con autorevolezza le tre palle break per Halys. E dallo scampato pericolo, ecco l’accelerata: nel game successivo, Berrettini sfrutta la prima chance in risposta e si porta avanti nel punteggio, 4-3. Inizia a piovere, l’azzurro spinge per l’interruzione sul 5-3, ci si ferma per qualche minuto e, al rientro, Matteo ottiene un altro break: 6-3 e set chiuso. Dopo l’equilibrio dei primi game, il match diventa un monologo da parte del martello azzurro: non c'è più partita, il secondo set si chiude con un perentorio 6-1. Matteo trionfa senza aver perso nemmeno un set nel torneo: sì, la strada è quella giusta.