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Tennis

Musetti batte Navone, è agli ottavi. Paolini out nel singolare, poi va avanti nel doppio con Errani

Giuseppe Di Giovanni e Luigi Ansaloni
Musetti batte Navone, è agli ottavi. Paolini out nel singolare, poi va avanti nel doppio con ErraniN/A
Musetti sgasa, Paolini floppa. È un Musetti esagerato quello che supera Mariano Navone e si prende gli ottavi di finale di Parigi 2024. Vittoria numero 17 nelle ultime 21 partite per il carrarese, che arriva dalle semifinali di Stoccarda e di Wimbledon e dalle finali del Queen’s e di Umago. E’ uno dei migliori momenti della carriera di Musetti, che dopo aver polverizzato Monfils nonostante il viaggio notturno dalla Croazia alla Francia, batte anche Mariano Navone, che dà del filo da torcere al carrarese e cade 7-6 (2) 6-3 in poco meno di 2 ore di gioco. Lorenzo affronterà Taylor Fritz (successo in rimonta sul britannico Draper), che ha già sconfitto nei quarti di finale di Wimbledon. La partenza di Musetti è perfetta: compilation di rovesci che mandano lontano dal campo Navone e break nel primo game. Lorenzo conferma nel primo turno di servizio e rilancia, procurandosi un’altra palla break nel terzo gioco. Lo slice di rovescio è indecifrabile per Navone, che perde ancora la battuta e consegna le chiavi del set all'azzurro in 10 minuti. Sul 4-0 sembra finita ma Musetti comincia a perdere colpi. Navone rimonta e si avvicina: sul 5-4 Lorenzo serve per il set e stecca completamente, incassando il break a 0. Si va al tie-break e lì Navone non vince un punto col servizio. Musetti vince 7-2 e chiude il set in un’ora (avrebbe potuto farlo in 20 minuti). Il primo game del secondo set è lungo e combattuto, ma il numero 2 italiano si salva senza concedere palle break. Sul 2-1 Navone ricomincia con i problemi al servizio e col rovescio: Lorenzo passa col break a 15 giocando profondo e mette il mattoncino sulla partita. Il semifinalista di Wimbledon sale 4-1 confermando il break e per l’argentino rimangono le briciole. Si gioca solo sui turni di servizio del toscano, che mantiene lucidità e chiude 6-3 (dopo aver avuto un match point nel game precedente) prendendosi il pass per gli ottavi. Agli ottavi ci sarà anche Sascha Zverev. La testa di serie numero 3 del seeding non fallisce contro il ceco Tomas Machac e lo batte 6-3 xxx. Per il tedesco sfida contro l’australiano Popyrin, che passa in due set sull’iconico Stan Wawrinka. Avanti anche Tommy Paul, che liquida agevolmente il ceco Mensik. L’americano affronterà Moutet, che supera Struff senza giocare (il tedesco si ritira). Delusione e tanti, tanti rimpianti per Jasmine Paolini. L’azzurra, testa di serie numero 4, è stata eliminata a sorpresa agli ottavi di finale del torneo di singolare femminile delle Olimpiadi di Parigi da Anna Karolina Schmiedlova col punteggio di 7-5 3-6 7-5 in due ore e 29 minuti. Con l’uscita di scena della toscana se ne va una grandissima opportunità di medaglia per l’Italia, visto anche il colpo di scena dell’eliminazione della testa di serie numero 2, Coco Gauff, sconfitta da Donna Vekic, che era sulla strada della Paolini nella teorica semifinale. Non ci sarà nessuna delle due. La Paolini chissà per quanto tempo ripenserà alle occasioni sprecate, come ad esempio quel primo set dominato e condotto 5-2 e perso 7-5, cedendo ben cinque game di fila in maniera del tutto inspiegabile. Certo, il caldo, la stanchezza, la tensione, il peso di essere una delle favorite a giocarsi una medaglia, ma davvero non sembra esserci una logica in quel crollo nel primo set che proprio non è da Jasmine. La Schmiedlova, che si è meritata il successo, è stata bravissima ad accorgersi delle difficoltà dell’azzurra, non mollando niente, nonostante i tanti errori gratuiti e doppi falli in momenti particolarmente delicati. La Paolini, al contrario di tutto il 2024, non è sembrata lucida tatticamente. Moltissimi gli errori, soprattutto col dritto, scelte sbagliate e in generale una confusione non da lei. Certamente l’afa parigina ha contribuito molto, e non è un caso che sia lei sia la Schmiedlova abbiano giocato un terzo set quasi piegate sulle gambe, tanto erano caldo e stanchezza. Dopo un secondo set vinto quasi dominando, però, si attendeva che Jasmine prendesse facilmente il sopravvento anche nel terzo. Niente da fare. Per ben due volte all’inizio della frazione decisiva la toscana era andata avanti di un break, ma la slovacca l’ha subito ripresa. La volta buona però sembrava sul 4-4, quando l’azzurra aveva brekkato per l’ennesima volta l’avversaria, portandosi sul 5-4 e servendo per il match. Niente da fare, con la toscana autrice di un pessimo game. Il break subito sul 6-5 è costato la partita a Jasmine, che sa benissimo di aver gettato un’occasione, forse irripetibile, di conquistare una medaglia olimpica in singolare. C’è però sempre la speranza nel doppio con la Errani. Sia per lei che per tutti i tifosi italiani. In serata Jasmine si riprende e vola ai quarti del doppio in coppia con Sara Errani: battute le francesi Garcia-Parry al super tie-break.