E' il giorno della prima consacrazione di Juncheng Shang. Il cinese, che per tutti è Jerry, batte Lorenzo Musetti nella finale di Chengdu e ottiene il suo primo Atp 250 in carriera. A 19 anni il tennis ha trovato un altro fenomeno, che già dalla prossima stagione potrebbe diventare una seria insidia per la top 10. Un successo, questo nel torneo di casa, arrivato dopo le grandi vittorie su Safiullin e Bublik, prima di battere Hanfmann in semifinale. Per Lorenzo, dopo il Queen's e Umago, si tratta della terza finale persa in questo 2024. Shang, che salirà al numero 52 del ranking, è ormai a un passo dalla top 50 e probabilmente ci resterà per tanto tempo. Finisce 7-6 (4) 6-1 per il cinese, che manda un messaggio chiarissimo a tutto il mondo del tennis, anche ai top. Shang, che al servizio ha giocato un torneo che rasenta la perfezione, non concede opportunità a Musetti nel primo set. Lorenzo rischia nel quinto game, quello in cui annulla due palle break. Si arriva abbastanza rapidamente al 5-5, ma Musetti sente la pressione e perde la battuta a 15 (Shang incanta con il dritto lungolinea che gli dà il break). Il cinese serve per il set, ma capisce che è uno dei momenti più importanti della sua carriera e sbaglia 3 dritti, permettendo a Lorenzo di andare al tie-break dopo un'ora di gioco. L'esperienza di Musetti fa pensare che l'azzurro possa gestire meglio il momento, ma Shang trova un mini-break con un altro dritto poderoso. Avanti 5-4 e con due servizi, il cinese trova due ace e chiude il parziale. Che Shang sia l'astro nascente del tennis si sapeva già prima di questa partita, ma il secondo set diventa quasi frustrante. Lorenzo mette in scena i suoi passanti, il suo tennis esteticamente meraviglioso, ma non basta. Shang prima tiene un turno di battuta complicato e poi ottiene il break. La partita praticamente finisce lì: sull'1-4 Shang si procura l'ennesima palla break con un dritto stellare e sul punto successivo Lorenzo non riesce nel disperato recupero di rovescio. Sul 5-1 (doppio break a favore) Shang gioca sul velluto e, anche rischiando con due palle break concesse nell'ultimo game, chiude la pratica al secondo match point in un'ora e 40 minuti.
Tennis
Musetti, le finali restano tabù: a Chengdu sconfitto in due set dal cinese Shang
N/A