Lorenzo Musetti è in finale nell'Atp 250 di Chengdu. Il carrarese ottiene la sua terza finale nel 2024 (le prime due perse al Queen's e a Umago), la quinta in carriera, confermando i grandissimi miglioramenti avvenuti in questa seconda parte di stagione. Il numero 2 italiano supera in una semifinale molto complicata (almeno per un'ora) il russo Alibek Kachmazov, giocatore che ha sorpreso tutti partendo dalle qualificazioni e capace di arrivare a questo punto dopo una grande vittoria su Jarry. Finisce 6-4 6-2 per Musetti, che da testa di serie numero 1 del seeding proverà a rivincere un torneo (l'ultimo a Napoli, nel 2022). L'avversario sarà il cinese Juncheng Shang, numero 55 al mondo, alla sua prima finale in un Atp 250. "Jerry", classe 2005, è in grande ascesa in questa parte finale del 2024 e arriva a questo appuntamento forte del doppio 6-4 al tedesco Hanfmann nella semifinale. Il primo set è durissimo e dura 55 minuti. Lorenzo annulla subito una palla break e strappa la battuta al russo alla terza chance nel settimo game, prendendosi un enorme vantaggio. Sotto 3-5 Kachmazov serve per restare nel parziale e comincia a fare dei miracoli, annullando tre set point e prolungando il set.
Musetti torna al servizio, ma il russo non ne vuole sapere di mollare. Lorenzo va sotto 0-30 e Alibek prende un paio di righe spaventose. L'azzurro resiste alle bordate da fondo di Kachmazov e si procura il settimo set point (ne sciupa tre anche in questo game) con una grande accelerazione. Il punto decisivo è il quarto ace di Musetti, che chiude un set difficilissimo. Kachmazov continua a tirare forte, ma Lorenzo ha l'inerzia dalla sua parte. Il break è maturo nel terzo game del secondo set, quello in cui Musetti difende con pazienza e poi aumenta il ritmo negli ultimi due scambi, portandosi a casa un grande vantaggio grazie all'alternanza fra slice e colpi potenti. La resistenza del russo, nuovo a questi palcoscenici, si esaurisce. Kachmazov si innervosisce e si prende un warning per la violazione del tempo fra un punto e l'altro prima della palla break. Opportunità concretizzata da Lorenzo grazie a due ottimi rovesci. La partita non c'è più e nonostante nel sesto game il russo si porti avanti 15-30, Musetti si impadronisce anche di questo gioco e sale 5-1. Kachmazov accorcia 2-5, ma nel turno di battuta successivo Lorenzo chiude il match e centra la finale.
Fonte: gazzetta.it