Rafael Nadal è tra i pre convocati della squadra spagnola in vista delle fasi finali di Coppa Davis a Malaga. E con lui anche Alcaraz, Bautista Agut, Carreno Busta e Granollers. Da qui all’ufficialità delle “rose” scelte dai capitani passerà ancora un po’ di tempo e si tratta solo di convocazioni provvisorie (nell’Italia, per esempio, a oggi non c’è Matteo Berrettini), ma sicuramente la presenza di Nadal tra i possibili partecipanti è una notizia importante e un segnale chiaro: Rafa proverà a esserci. E questo è il suo unico evento in calendario per il resto del 2024. Sarà l'ultimo della carriera? C’è chi già sogna di vedere Nadal e Alcaraz insieme in doppio come accaduto alle Olimpiadi di Parigi, anche se tenere fuori Granollers – numero 1 del ranking di doppio insieme all’argentino Zeballos – sembra impensabile. Sta di fatto che Rafa è in corsa per essere presente a Malaga, davanti al pubblico spagnolo. Nadal ha fatto la storia della sua nazione in Coppa Davis, contribuendo a conquistare quattro titoli dal 2008 in avanti.
E il suo bilancio personale nella competizione è spaventoso: nei match di singolare, Rafa ha vinto 29 partite su 30, perdendo solamente contro Jiri Novak nel 2004 al suo secondo incontro in Davis. Da lì in avanti, per i suoi avversari non c’è stato nulla da fare. La Spagna sfiderà l’Olanda ai quarti di finale e potrebbe trovare in semifinale una tra Germania e Canada, con dunque un possibile incrocio contro l’Italia solamente in finale. E da qui all’ufficialità delle convocazioni, si parlerà tanto di Nadal: Rafa non gioca dalla sconfitta contro Novak Djokovic alle Olimpiadi e ha rinunciato anche alla Laver Cup. In programma dal 16 al 19 ottobre c’è il “Six Kings Slam”, torneo di esibizione in Arabia Saudita a cui Nadal parteciperà insieme a Sinner, Alcaraz, Djokovic, Medvedev e Rune.
E poi, a novembre, potrebbe esserci il clamoroso ritorno in Coppa Davis, competizione in cui lo spagnolo non gioca dal successo nel 2019, edizione in cui non ha perso un set tra i quarti contro Schwartzman e la finale con Shapovalov, con in mezzo la semifinale con il britannico Evans. Chissà che non possa essere l’ultimo torneo di una carriera leggendaria: in fondo, il 2025 tennistico di Nadal è tutt’altro che una certezza.
Fonte: gazzetta.it