Ospite del programma El Hormiguero sulla spagnola Antena 3, Rafa Nadal è stato stuzzicato anche sul tema Jannik Sinner e il caso di positività non intenzionale che lo ha visto al centro dell'attenzione nell'ultima settimana: "Credo nella buona fede delle persone e nella giustizia - ha detto Nadal -. E la giustizia non va apprezzata solo quando decide come noi riteniamo debba decidere. Io credo nella giustizia, credo negli organi che devono prendere decisioni e che le prendono in base a ciò che ritengono corretto. Se non lo hanno sanzionato, hanno visto in maniera chiara che non doveva essere sanzionato. Non credo che non sia stato punito perché è Sinner ed è numero 1 al mondo". Il mancino ha proseguito: "Conosco Jannik, non penso proprio che avesse intenzione di doparsi". Jannik Sinner, numero 1 azzurro e ancora in corsa allo Us Open, era risultato positivo al clostebol durante il torneo di Indian Wells a marzo ma è stato assolto e dunque non squalificato per assenza totale di dolo. Il numero 1 del mondo ha infatti dimostrato che la positività era stata provocata da una contaminazione accidentale attraverso una pomata utilizzata dal suo fisioterapista e fornita dal preparatore atletico.
Fonte: Gazzetta.it