Dodici mesi fa a Cincinnati giocava le qualificazioni, Jasmine Paolini. Adesso, l’azzurra è numero cinque del mondo, è una delle favorite per la vittoria, ha giocato due finali slam a Roland Garros e Wimbledon e ha in bacheca un oro olimpico in doppio. Un perfetto esempio di come la vita possa svoltare da un momento all’altro, anche nel tennis. Nemmeno lei si sarebbe aspettata tutto questo, e chissà cosa ha pensato nel secondo turno in Ohio, vinto contro la russa Potapova (7-6 (2) 6-3 il risultato finale).
Una partita che Jasmine si è complicata un po', soprattutto nel primo set, condotto prima 3-0 e poi addirittura 5-1 ma arrivato al tie-break, con qualche passaggio a vuoto di troppo da parte della numero cinque del mondo, poi brava a mantenere la calma e a non buttare via il parziale. Nel secondo set, lottato, l’allungo decisivo è arrivato sul 4-3, e stavolta Jasmine non ha avuto alcuna difficoltà a chiudere la partita mantenendo il break di vantaggio. L’azzurra negli ottavi di finale affronterà un’altra russa, Mirra Andreeva, l’avversaria battuta due volte a Parigi: la prima in semifinale al Roland Garros e successivamente nella finale per l’oro olimpico in doppio, conquistato con Sara Errani.
Niente da fare invece per Elisabetta Cocciaretto, sconfitta per 6-3 6-4 nel primo confronto in carriera contro la numero 3 del mondo Aryna Sabalenka. L’azzurra non ha sfigurato ma la bielorussa alla fine ha avuto la meglio, grazie alla maggiore potenza da fondocampo. Per la Sabalenka, semifinalista a Cincinnati lo scorso anno, adesso il difficile impegno contro l’ucraina Svitolina. Eliminata a sorpresa la campionessa in carica, Coco Gauff, sconfitta dalla Putintseva in tre set (6-4 2-6 6-4 il punteggio. L’americana, reduce da un momento negativo, alla fine di questo torneo perderà la seconda posizione mondiale dietro la Swiatek, a vantaggio della Sabalenka.
Fonte: gazzetta.it