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Tennis

Paolini, finisce il sogno in Australia: crolla nel terzo e agli ottavi va Svitolina

Luigi Ansaloni
Paolini, finisce il sogno in Australia: crolla nel terzo e agli ottavi va SvitolinaN/A
L'azzurra non trova le energie per fermare Elina, dominante nel terzo set: vince l'ucraina 2-6 6-4 6-0

Jasmine Paolini non riesce a centrare il suo quinto ottavo di finale consecutivo in uno Slam. La numero quattro del mondo è stata battuta in rimonta da Elina Svitolina (2-6 6-4 6-0 il punteggio) in una partita che dopo il primo set sembrava poco più che una formalità per l’azzurra. Bravissima invece l’ucraina, 30 anni, due volte vincitrice degli Internazionali di Roma ed ex numero 3 del mondo, a tirare fuori dal cilindro una prestazione sontuosa, soprattutto da metà secondo set in poi, quando ha cambiato marcia, tirando una serie impressionante di vincenti che hanno lasciato Jasmine di stucco. La partita di Jasmine però, quasi inspiegabilmente, finisce lì. Quasi perché sì, vero, l’ucraina a quel punto è diventata la versione migliore di se stessa (che non è poco), ma dall’altra parte Paolini non ha mai dato davvero l’impressione di essere in partita. Il duro 6-4 del secondo set diventa una lezione di tennis nel terzo, quando Svitolina tira fuori un vincente dietro l’altro, incenerendo qualsiasi tipo di possibile reazione da parte di Paolini. Un tremendo bagel chiude la partita e l’Australian Open in singolare di Jasmine, che ora proverà ad andare avanti il più possibile insieme a Sara Errani nel torneo di doppio. Svitolina ha dunque imitato il marito Gael Monfils, che poco prima aveva battuto, a sorpresa, Taylor Fritz, testa di serie numero 4 del torneo. Proprio come Paolini. Francamente, l’azzurra non poteva far molto contro un livello così alto di gioco, tutt’altro che occasionale tra l’altro, visto il valore di Svitolina, giocatrice meravigliosa frenata spesso dagli infortuni. Certo, rimane il rammarico per Jasmine dopo un primo set giocato veramente bene dalla finalista di Roland Garros e Wimbledon 2024. Una Paolini che sembrava centrata e concentrata, non certo disposta a dare campo a  Svitolina: l’azzurra, per prima, sapeva perfettamente quanto fosse pericoloso concedere spazio all’ucraina. E nel primo set in effetti il piano tattico è andato come previsto, senza grossi intoppi, nonostante il break iniziale di Svitolina, prontamente recuperato dall’azzurra, che si è poi rapidamente involata per un 6-2 senza troppe storie.

Fonte: Gazzetta.it