Con la vittoria contro Elena Rybakina e la semifinale al Roland Garros, Jasmine Paolini è diventata la quinta italiana nella storia ad entrare in top 10 nella classifica Wta. Prima di lei, c’erano riuscite soltanto le quattro moschettiere dell’epopea azzurra di Fed Cup, ovvero Francesca Schiavone, Flavia Pennetta, Roberta Vinci e la sua compagna di doppio, Sara Errani.
Francesca Schiavone, campionessa del Roland Garros nel 2010 e finalista l’anno dopo, in carriera si è spinta addirittura fino al quarto posto della classifica mondiale, il 31 gennaio del 2011, al termine di quell’incredibile Australian Open (fu eliminata dalla allora n.1 del mondo Caroline Wozniacki ai quarti di finale), con la leggendaria partita vinta contro Svetlana Kuznetsova, una delle più lunghe e combattute della storia del tennis femminile.
Il 20 maggio 2013 Sara Errani arrivò a n.5 del mondo: era il momento dove l’azzurra era veramente difficile da battere su terra battuta (e non solo), e l’anno prima aveva anche raggiunto la finale del Roland Garros, persa contro Maria Sharapova.
Flavia Pennetta può vantare il numero 6 come best ranking, ottenuto qualche giorno dopo il trionfale Us Open 2015, che porto la pugliese sul tetto di New York, in una finale tutta italiana con Roberta Vinci. Un risultato incredibile ed entrato nella leggenda dello sport azzurro. A proposito della Vinci, non poteva mancare lei, nella magnifiche italiane ad essere entrate in top 10. La tarantina è salita fino al numero 7 del mondo, nella classifica Wta stilata il 9 aprile del 2016.
Inoltre lei, così come Sara Errani, con la quale ha formato una clamorosa coppia di doppio (insieme hanno vinto 5 slam e completato il career slam), è stata numero uno del mondo nella specialità, così come la Pennetta, arrivata nel 2011 in cima al ranking insieme all’argentina Gisela Dulko. Ad un passo dalla top 10 si era fermata anche Silvia Farina, che il 20 maggio 2002 salì fino all’undicesimo posto della classifica Wta.
Fonte: Gazzetta.it