Jasmine Paolini si è arresa in tre set a Mirra Andreeva negli ottavi di finale del Wta 1000 di Cincinnati: 3-6 6-3 6-2. Un peccato, perché la numero 5 del mondo aveva iniziato molto bene nel primo set ma è bastato un break nel secondo alla russa per rimettersi in pari. Terzo set con Andreeva più precisa al servizio e Jasmine sotto di un doppio break. Riesce a recuperarne uno, ma l’allieva di Conchita Martinez scappa ancora, si fa annullare un match point ma conquista un posto ai quarti di finale dove incontrerà Iga Swiatek. Paolini e la 17enne numero 24 al mondo, erano al terzo incrocio della stagione in singolare. A Madrid aveva vinto Mirra, mentre al Roland Garros Jasmine l’aveva superata in semifinale conquistando così il posto nella prima finale Slam della carriera. Al Roland Garros, in versione olimpica, due settimane fa, Jasmine e Sara Errani avevano battuto Andreeva e Diana Shnaider, russe in campo sotto la bandiera degli atleti neutrali, vincendo il primo oro olimpico di sempre per l’Italia nel tennis: "L’oro ai Giochi è una cosa grandiosa, globale, universale, attrae anche persone che normalmente non seguono il tennis - ha detto Jasmine -. È stato diverso per me rispetto agli Slam". La numero 1 italiana era alla terza partecipazione al tabellone femminile di Cincinnati, dove il miglior risultato rimane dunque il quarto di finale dell’anno scorso.
Fonte: Gazzetta.it