Carlos Alcaraz è ripartito alla grande: l'ha fatto dopo Shanghai. Il torneo non è andato come preventivato dal tennista spagnolo e l'ennesima sfida contro Jannik Sinner in semifinale non è stata disputata, visto l'inaspettato ko contro Machac.
Alcaraz è ora impegnato al Six Kings Slam: il torneo-esibizione disponibile su DAZN. Dopo aver eliminato Rune in due set ai quarti di finale, ha superato anche Rafa Nadal in uno degli ultimi incontri in carriera pochi giorni dopo aver annunciato il ritiro a fine stagione. Adesso c'è ancora Jannik, stavolta in finale.
La sfida a Sinner a Pechino
L'aggiornamento della classifica ATP di questa mattina ha delineato in modo chiaro la situazione in vista delle ATP Finals, l'ultimo torneo del circuito ATP del 2024. Alcaraz è secondo nella Race dietro a Jannik Siner, con cui ha ingaggato un altro duello.
A Pechino, lo spagnolo ha vinto 6-7, 6-4, 7-6 la finale contro l'altoatesino, che aveva vinto nel 2024. L'iberico si conferma bestia nera del numero uno al Mondo, almeno per quest'anno solare. Con queste premesse, i due ora si ritrovano in finale anche al Six Kings Slam di Riyadh, torneo-esibizione disponibile su DAZN anche in modalità gratuita.
La carriera di Alcaraz
Lo sappiamo: Carlos Alcaraz è un talento enorme del tennis spagnolo, ma sarebbe riduttivo definirlo così. Alcaraz è una gemma incredibile di questo sport, quel ragazzo che ha raggiunto la vetta del ranking ATP a soli 19 anni e 4 mesi, battendo il record precedente di Lleyton Hewitt. In carriera ha vinto sedici titoli nel circuito maggiore, inclusi quattro tornei del Grande Slam: US Open 2022, Wimbledon 2023 e 2024, e Roland Garros 2024. Inoltre, vanta cinque Masters 1000 e una medaglia d'argento ai Giochi olimpici di Parigi 2024.
Alcaraz ha iniziato a competere nel circuito professionistico molto giovane, ottenendo il suo primo punto ATP a soli 14 anni. Dopo alcuni tornei ITF e Challenger, ha ottenuto il suo primo grande successo a livello ATP a Rio de Janeiro nel 2020, sconfiggendo il top 100 Albert Ramos Viñolas. La sua carriera ha continuato a crescere rapidamente con vittorie nei tornei Challenger e poi nel circuito ATP, incluso il suo primo titolo a Umago nel 2021.
Gli anni della consacrazione
Nel 2022, Alcaraz ha raggiunto nuovi traguardi vincendo il Masters 1000 di Miami e sconfiggendo leggende come Rafael Nadal e Novak Djokovic. Questo gli ha permesso di entrare nella top 10 del ranking ATP e consolidare il suo status di stella nascente del tennis mondiale. Nel 2023, ha continuato a dominare, conquistando titoli a Wimbledon e Madrid, e raggiungendo la finale degli US Open. Nel 2024, ha vinto nuovamente a Wimbledon e il Roland Garros, e ha mantenuto una posizione di rilievo nel circuito, terminando l'anno come numero 2 del mondo.
Il suo 2024
Alcaraz inizia la stagione all'Australian Open come seconda testa di serie, raggiungendo per la prima volta i quarti di finale. Durante il percorso supera Richard Gasquet, Lorenzo Sonego, Shang Juncheng e Miomir Kecmanović, ma viene eliminato in quattro set da Alexander Zverev. A febbraio, partecipa al torneo ATP 250 di Buenos Aires su terra battuta, arrivando in semifinale, dove viene sconfitto da Nicolás Jarry. Successivamente, al primo turno dell'ATP 500 di Rio de Janeiro, è costretto a ritirarsi per un infortunio alla caviglia .
Tornato in campo direttamente al Roland Garros , raggiunge la sua terza finale Slam battendo J.J. Wolf, Jesper de Jong, Korda, Félix Auger-Aliassime, Stefanos Tsitsipas e, in semifinale, Jannik Sinner in una maratona di cinque set. In finale, recupera da uno svantaggio di 2 set a 1 per vincere contro Alexander Zverev , diventando il più giovane tennista a vincere tre Slam su tre superfici diverse e risalendo al secondo posto del ranking. Due settimane dopo, difende il titolo a Queen’s, ma esce al secondo turno contro Jack Draper e cede nuovamente la seconda posizione a Novak Djokovic.
A Wimbledon, Alcaraz raggiunge nuovamente la finale, battendo Mark Lajal, Aleksandar Vukic, Frances Tiafoe in cinque set, Ugo Humbert, Tommy Paul e Daniil Medvedev. In finale, affronta Djokovic per il secondo anno consecutivo, ma stavolta domina il match vincendo in tre set (6-2, 6-2, 7-6), conquistando il suo quarto titolo Slam su altrettante finali disputate.
Uno dei momenti più importanti della sua carriera arriva ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 , dove conquista la medaglia d'argento . Dopo aver eliminato Hady Habib, Tallon Griekspoor, Roman Safiullin e Tommy Paul senza perdere un set, supera Félix Auger-Aliassime in semifinale, ma viene sconfitto da Djokovic in due tie-break (6-7, 6-7) in una finale intensa durata quasi tre ore.
A fine settembre, debutta nella prestigiosa Laver Cup, contribuendo alla vittoria del Team Europe con una vittoria contro Ben Shelton e un successo in doppio con Casper Ruud, nonostante una precedente sconfitta in doppio con Zverev. Nella partita decisiva, batte Taylor Fritz e regala la vittoria alla sua squadra.
Infine, trionfa nel torneo di Pechino, battendo Jannik Sinner in finale in tre set, conquistando il suo quinto titolo ATP 500 e riconquistando il secondo posto nel ranking mondiale.
Quando gioca Carlos Alcaraz?
Carlos Alcaraz è protagonsta nel Six Kings Slam contro Sinner. La finalissima sarà sabato 19 ottobre, non prima delle 20: appuntamento su DAZN.
Getty Images
Alcaraz: i risultati negli Slam
Torneo | Risultati ottenuti |
Australian Open | Terzo turno (2023) |
Roland Garros | Vittoria (2024) |
Wimbledon | Vittoria (2023, 2024) |
Us Open | Vittoria (2022) |