Ormai, non si ferma più. Matteo Berrettini, dopo Stoccarda, punta a fare la differenza anche al Queen's, il celebre torneo di tennis che precede l'appuntamento con Wimbledon.
Il tennista romano difende il titolo, vinto nella scorsa stagione. E nell'ultimo turno ha battuto l'americano Tommy Paul, qualificandosi per le semifinali dopo un 6-4 6-2 che racconta solo una parte della sfida di Matteo.
Inizio complicato e "i demoni interni": parla Berrettini
L'inizio è stato infatti in salita. Matteo perde il break nel secondo game e non si aspettava proprio di cedere così facilmente il servizio. 4-2 sotto e la rimonta: doppio fallo di Paul, recupero del break e americano impaurito. Qui Berrettini si rivela infallibile, un martello.
Chiuded allora 6-4 la prima ripresa, nella seconda Paul non riesce mai a reagire. Tanti errori e 11 game a 2 per Matteo da quel 2-4 che sembrava scrivere un'altra storia. "Sapevo però di poter recuperare il break. Oggi fa caldo e c’è tanto vento ma sono stato lì a lottare. Il mio gioco è cresciuto con il trascorrere di game e sono riuscito a trovare la giusta dimensione”, ha raccontato il romano subito dopo la vittoria.
Il lavoro fatto per presentarsi al meglio a Wimbledon sembra stia dando i propri frutti: "Sarebbe bello tornare nuovamente in finale a Wimbledon ma adesso devo pensare a questo torneo, devo difendere il titolo". Un passo alla volta, sa come si fa.