Il miglior Slam della carriera di Jasmine Paolini, finalista al Roland Garros, vale il best ranking (7) della carriera della toscana. Questo lo sapevamo già, ma dobbiamo essere consapevoli che la classifica può ancora migliorare. I punti dell’azzurra sono 4063 e la posizione numero 5 di Jessica Pegula (4625 punti) sembra alla portata della numero 1 italiana. Andare oltre non è semplice, perché le prime 4 (Swiatek, Sabalenka, Gauff e Rybakina) hanno dimostrato maggiore continuità, con la polacca staccata dalle altre e attualmente cannibale del tennis femminile. Iga ha 11695 punti, quasi 4mila in più rispetto a Gauff e Sabalenka, che si stanno rimpallando la piazza numero 2. E ora, alla vigilia della stagione sull’erba, la superficie che più di tutte può svantaggiare Jasmine, basta qualche risultato positivo per salire in classifica.
Paolini, che a Wimbledon non ha mai superato il primo turno (nel 2023 fuori con Kvitova in 3 set), può mostrare i suoi clamorosi miglioramenti anche ai Championship, dove a livello di classifica ha tutto da guadagnare. Immaginare questa Jasmine agli ottavi di finale (240 punti), o addirittura ai quarti (430) non è utopia e sarebbe tutto fieno in cascina per l’azzurra. Prospettiva opposta quella di Marketa Vondrousova, che ai Championships dovrà difendere 2 mila punti, dopo la vittoria dell’anno scorso. La ceca precede di una posizione (e di 440 punti) Jasmine in classifica e seppur a Wimbledon farà parte delle 3-4 favorite, in questo 2024 non ha fatto cose indimenticabili ed è complicato pensare a una sua seconda vittoria a Londra. Insomma, Paolini sta vivendo il miglior anno della carriera, riportando il tennis femminile italiano alle vette dell’epoca di Vinci, Pennetta, Schiavone e della sua compagna di doppio Errani. Ma l’impressione è che, come direbbero ai Championships, “the sky is the limit”.
Fonte: Gazzetta.it