L'importante alla fine è aver dato il massimo e tornare a casa senza rimpianti. Martina Trevisan ripenserà con il sorriso a questa incredibile avventura al Roland Garros: certo, arrivata ad un passo dall'ultimo atto era lecito pensare e sperare che potesse finire in gloria, ma sapere di aver lottato con tutta se stessa e alla pari con le migliori del tennis mondiale è soddisfazione preziosa da cui ripartire.
La tennista fiorentina si è arresa oggi in semifinale, cedendo alla statunitense Coco Gauff il pass per la finale contro Iga Swiatek. 6-3, 6-1 il punteggio in favore della diciottenne che in barba alla sua età ha mostrato in campo e fuori una personallità davvero invidiabile e per questo già considerata erede delle sorelle Williams ("Io sono io. I paragoni mi fanno piacere ma seguo la mia strada, chiamatemi soltano Coco", ha comunque già chiarito).
La Trevisan saluta il torneo con rinnovata consapevolezza, ormai completamente fuori dai momenti di difficoltà che hanno reso più tortuoso il suo percorso di crescita. Da domani si volta di nuovo pagina, perché le sfide non mancheranno: le raccoglierà senza dubbio, pronta ad alzare ulteriormente l'asticella e migliorare il già brillante percorso. Tutta Italia fa il tifo anche per lei, entrata nel cuore di chi segue questo sport anche grazie al fantastico cammino di questa edizione del Roland Garros.
Il match
Gara in equilibrio nei primi game. La Trevisan dà la sensazione di poter far male con una varietà di colpi che però vengono assorbiti alla distanza con grande qualità dalla sua avversaria. Alle stilettate in campo si aggiunge anche un duello dialettico che trascina dentro anche l'arbitro: la Gauff polemizza nel primo set per un out sul quale però il giudice di sedia non è d'accordo. La tensione è evidente, la posta in palio è alta e la giovane età rischia di giocare un brutto scherzo alla Gauff. Miriana purtroppo non ne approfitta. anche a causa di un problema alla gamba sinistra.
Il messaggio della Gauff
A fine partita, Coco Gauff guadagna il microfono per un messaggio importante. "Ci sono cose più importanti di una partita di tennis. Per favore, basta con la violenza e le armi", ha detto nella speranza che chi di dovere l'ascolti. Personalità da vendere e non solo sulla terra rossa, come dicevamo.