Vincere Australian Open e Wimbledon nello stesso anno. Un’accoppiata che è riuscita a pochi, molto pochi, nella storia del tennis. Soltanto in 5 nell’era Open hanno compiuto questa impresa, e tra qualche giorno Jannik Sinner avrà la possibilità di essere il sesto. Niente sembra impossibile per l’altoatesino in questo 2024, e dunque dopo aver conquistato Melbourne il pensiero di acchiappare anche lo slam londinese c’è, eccome, visto anche lo straordinario stato di forma dell’azzurro. Il numero uno al mondo, nel caso riuscisse (anche) in quest’impresa, sarebbe davvero in ottima compagnia Il primo a riuscirci fu Rod Laver, nel 1969, anno dell’ultimo grande slam del leggendario australiano e più in generale di tutto il tennis maschile. Dopo di lui, nessuno è più riuscito a vincere tutti e quattro i majors nello stesso anno, a distanza di 55 anni. The Rocket aveva già fatto il grande slam nel 1962, a dire il vero, ma si era ancora nell’epoca del dilettantismo e non del professionismo.
Nel 1974 fu la volta di un altro grande del tennis, l’americano Jimmy Connors, che vinse in Australia e a Londra, iniziando quello che sarebbe stato un vero e proprio dominio che sarebbe durato qualche anni, fino all’avvento di Bjorn Borg. Vent’anni dopo a centrare la doppietta Melbourne-Wimbledon fu Pete Sampras, che alzò la coppa al cielo della Rod Laver Arena e del Centre Court nel 1994 e nel 1997, primo tennista a riuscire a vincere i due major nello stesso anno per due volte. Sampras rimase l’unico per 10 anni, fino all’avvento di Roger Federer. Il fuoriclasse svizzero, 20 volte vincitore slam, vinse a Melbourne e Londra nello stesso anno nel 2004, 2006, 2007 e 2017, riuscendo nell’impresa ben quattro volte in carriera. Ad eguagliarlo qualche anno dopo, nel 2011, il “solito” Novak Djokovic: il serbo fece doppietta nel 2011, 2015, 2019 e 2021. Grandi imprese per grandi tennisti, ed ormai è chiaro che Jannik Sinner guarda loro, per diventarlo ancora di più nel presente e nel futuro.
Fonte: Gazzetta.it