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Tennis

Sinner guarda oltre: "Nulla di grave, il grande obiettivo ora sono gli Internazionali"

Riccardo Crivelli
Sinner guarda oltre: "Nulla di grave, il grande obiettivo ora sono gli Internazionali"N/A
Jannik tranquillizza sulle condizioni: "Guarderò la finale da casa invece di giocarla... I crampi? Forse ha influito anche quell'errore arbitrale"

La delusione, inutile negarlo, brucia: “Domenica avrei potuto essere in campo a giocare una bella finale e invece sarò a casa”. Jannik Sinner ha appena perso la sua seconda partita di una stagione fin qui fantastica ma ha ancora la forza di sorridere, anche se è quasi un ghigno amaro. Tutto ruota, inutile negarlo, intorno a quella seconda di Tsitsipas fuori di almeno dieci centimetri che al greco sarebbe costata il doppio fallo per il 4-1 nel terzo set a favore dell’azzurro, con un doppio break: a quel punto, la partita sarebbe stata praticamente chiusa. 

Soprattutto, dall’episodio sono probabilmente scaturiti i guai fisici di Jannik che lo hanno tormentato nel finale di terzo set: “Nulla di grave, credo. Credo siano crampi determinati dal nervosismo della situazione. E poi negli ultimi tre mesi ho giocato davvero tantissime partite, per fortuna e un po’ si è fatto sentire. In generale, in tutta la partita non ho risposto con incisività e negli ultimi due game di battuta non ho servito bene. Complimenti a Stefanos, alla fine ha alzato ancora il livello”. E invece… "A tutti capita di fare un errore – Sinner prova a prenderla con filosofia – ma certo era una decisione piuttosto facile, quella è la riga più vicina all’arbitro. Fare l’arbitro non è il mio lavoro, ormai è andata così".

Certo, con più malizia il numero 2 del mondo avrebbe potuto fermarsi e chiedere all’arbitro di scendere e valutare il punto di impatto, perché una volta che lo scambio si è concluso non è più possibile ripetere il punto. Insomma, dovrebbe trattarsi di problemini passeggeri, tanto che Jannik conferma in toto il programma delle prossime settimane, con Madrid, Roma e il Roland Garros: “Adesso mi aspettano due settimane di lavoro in cui mettere benzina per Parigi, Wimbledon e le Olimpiadi. A Madrid giocherò senza l’assillo del risultato, sarò contento se passerò qualche turno ma non mi metto pressioni , alternerò i match con il lavoro in palestra. Il primo, grande obiettivo ovviamente sono gli Internazionali”.

Fonte: Gazzetta.it