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Tennis

Sinner guida, Berrettini torna in alto: la nuova top-100 è sempre più italiana

Francesco Sessa
Sinner guida, Berrettini torna in alto: la nuova top-100 è sempre più italianaN/A
In questo 2024 d’oro per il tennis italiano c’era un vuoto da riempire, una casellina mancante per completare il puzzle: Matteo Berrettini, l’uomo che nel pre-Sinner (Jannik giocava già ad alti livelli, ma non era ancora il campione di oggi) era la punta del nostro movimento e faceva sognare l’Italia. Grazie alla vittoria a Marrakech, il tennista classe ’96 ha guadagnato ben 51 posizioni in classifica: oggi, al suo risveglio, si è ritrovato nei primi 100 giocatori del mondo, all'84° posto. Una conquista straordinaria, considerando le premesse; una new-entry in top-100 (o meglio: un graditissimo ritorno) che porta a nove il numero dei tennisti azzurri che occupano una posizione a una o due cifre. Risultato straordinario considerando anche la qualità elevata dei tennisti in ballo, sebbene per l'Italia non sia il record assoluto, raggiunto nell'aprile 2021 quando in top 100 c'erano dieci azzurri. Matteo ora punta alla scalata: da qui alla stagione sull’erba ha da difendere pochi punti, conquistati l’anno scorso a Montecarlo vincendo due partite (contro Maxime Cressy e Francisco Cerundolo) prima di ritirarsi a poche ore dagli ottavi contro Holger Rune a causa di una lesione agli addominali. Berrettini avrà dunque qualcosa da perdere al Principato (non a caso nella classifica Live è 97°) ma nei tornei successivi sarà tutto da guadagnare. Consolidare la top-100 è il primo obiettivo per poi salire ancora. Lo stesso si può dire di Fabio Fognini, oggi 94° giocatore della classifica: Fabio si è ritirato dalle qualificazioni di Montecarlo dopo il bel cammino a Marrakech fino ai quarti e settimana prossima giocherà il Challenger di Oeiras, prima di provare a qualificarsi per il Masters-1000 di Madrid. Tutti possibili punti da guadagnare.  Berrettini e Fognini chiudono la lista nei nove italiani in top-100, aperta ovviamente da Jannik Sinner: l’altoatesino resta numero 2 del mondo, miglior risultato di sempre per un azzurro nella storia dell’Atp. Ma attenzione a Carlos Alcaraz: a Montecarlo lo spagnolo potrebbe tornare davanti, anche se le condizioni del murciano (problema all’avanbraccio destro) sono da tenere d’occhio. Il secondo italiano in top-100 è Lorenzo Musetti: 24ª posizione per il carrarino, che ha inaugurato il suo torneo a Montecarlo vincendo una bella partita contro Taylor Fritz. La prossima sfida sarà contro Fils o Mannarino, con in vista i possibili ottavi di finale con Novak Djokovic: sarebbe un remake della partita dell’anno scorso, arrivata allo stesso punto del torneo, con la vittoria dell’azzurro. Lorenzo ha tanti punti da difendere sul rosso: quarti nel Principato, semifinale a Barcellona, ottavi a Roma e Parigi. Riuscire a resistere, restando in top-30, sarebbe una gran cosa in vista di una seconda parte di stagione in cui c’è margine per guadagnare diversi punti.  Il terzo italiano in top-100 è Matteo Arnaldi (38), seguito da Lorenzo Sonego (57): i due sono stati protagonisti a Malaga nelle fasi finali di Coppa Davis (il primo da singolarista, il secondo in doppio con Sinner), il torinese dovrà fare attenzione perché tra Roma e Roland Garros avrà tanti punti da difendere. A seguire ecco Flavio Cobolli (63) e Luciano Darderi (64), uno in fila all’altro: due classe 2002 che stanno salendo di settimana in settimana, con l’italo-argentino al suo best ranking. Non giocheranno a Montecarlo, Cobolli è uscito alle qualificazioni e Darderi è stato impegnato a Houston fino alla semifinale: Flavio tornerà a Barcellona, Luciano a Bucarest. Alla 76ª posizione troviamo invece Luca Nardi: dopo aver vinto il Challenger di Napoli, il 2003 di Pesaro ha superato le qualificazioni di Montecarlo. Anche per lui c’è tanto margine per guadagnare nei prossimi mesi. Sinner davanti, dietro tutti gli altri talenti: la top-100 è sempre più italiana.