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Tennis

Sinner: "Il fisio mi ha detto che non potevo giocare...". Ecco il piano post-Wimbledon

Francesco Sessa
Sinner: "Il fisio mi ha detto che non potevo giocare...". Ecco il piano post-WimbledonN/A
Dopo le fatiche e la sconfitta contro Medvedev ai quarti, Jannik e il team valuteranno le condizioni di salute. Il numero 1 è iscritto a Bastad prima dell'Olimpiade

Si chiude un capitolo e se ne apre un altro. Il tennis è così: dimenticare in fretta e ripartire. Analizzare, recuperare, ma anche mettersi subito al lavoro per quello che verrà. A maggior ragione se in vista c’è un appuntamento importante come le Olimpiadi, e successivamente si lavorerà per “raggiungere il picco” (testuali parole) all'Us Open. Archiviata la delusione per la sconfitta ai quarti di finale di Wimbledon e chiusa la stagione sull’erba, per Jannik Sinner è tempo di ricaricare le batterie e tornare sulla terra battuta, superficie su cui si andrà a caccia di una medaglia ai Giochi di Parigi 2024. 

In primis, l’obiettivo di Sinner e del suo team è valutare quali sono le condizioni di salute dopo una partita in cui Jannik ha dovuto fare i conti con un malessere che ne ha condizionato il rendimento. Nel terzo set della sfida con Medvedev, il numero 1 del mondo è rimasto a lungo negli spogliatoi dopo aver chiamato il fisioterapista e aver confessato giramenti di testa. “Era dalla notte che non mi sentivo tanto bene, purtroppo. Non so se qualcosa che ho mangiato, comunque non ho dormito bene e sono entrato in campo cercando comunque di dare quello che avevo”. Sinner è stato comunque in grado di vincere il quarto set e portare il match al quinto, anche se “il fisio mi ha detto: così non puoi giocare. Ma non ho vomitato”.  Il rientro da Londra servirà dunque per staccare la spina, per poi archiviare quanto accaduto e pensare ai prossimi obiettivi.

In vista delle Olimpiadi – che si disputeranno sui campi in terra battuta del Roland Garros – Jannik è iscritto al 250 di Bastad, torneo in programma la prossima settimana e in cui ci sarà anche Rafael Nadal: al momento non ci sono segnali di rinuncia da parte di Sinner, ma è chiaro che questi primi giorni dopo Wimbledon saranno importanti per capire se il numero 1 del mondo è nelle condizioni di giocare subito un torneo. Qualora l’azzurro dovesse decidere di rinunciare a Bastad (in programma dal 15 al 21 luglio), potrà comunque allenarsi sulla terra a Montecarlo per poi volare direttamente a Parigi, dove il torneo di tennis andrà in scena a partire da sabato 27 luglio. Analizzare e recuperare: questi i primi passi nell’immediato post-Medvedev. Ma a breve bisognerà pensare alle Olimpiadi, che sia volando a Bastad o fermandosi a Montecarlo. L’erba è già il passato.

Fonte: Gazzetta.it