Ci sono due classifiche dove Jannik Sinner è già il numero uno, ed entrambe molto emblematiche. Nella Race 2024, che prende in considerazione solo i risultati da inizio anno, l’azzurro domina in lungo e in largo, con numeri che dimostrano, sempre più nettamente, come in questo momento l'altoatesino sia, senza troppe discussioni, il più forte giocatore del mondo. Sinner nella Race ha 3900 punti, in virtù dei trionfi di Melbourne, Rotterdam e Miami (più la semifinale di Indian Wells), ben 1350 in più di Daniil Medvedev che occupa la seconda posizione a 2550 e più di 2000 in più di Alexander Zverev che è terzo a 1835, mentre Alcaraz è quarto a 1700 e con Novak Djokovic la differenza è di ben 3000 punti (il serbo ne ha solo 900).
Con questi numeri Jannik è già praticamente certo di partecipare alle Finals di Torino, anche perché chi vince uno slam ha già il diritto di farlo a meno che non esca dai primi 20 della Race. Difficile, se non impossibile. C’è un’altra classifica dove Jannik Sinner è già numero uno, ed è forse quella più significativa di tutte, per certificare i passi avanti fatti dal ventiduenne italiano dalla seconda parte della scorsa stagiona ad ora.
L’azzurro, a Miami, è infatti balzato al comando dell’Olympics Race, ovvero una classifica che prende in considerazione i risultati ottenuti nelle 52 settimane precedenti al 10 giugno 2024, giorno in cui chiuderanno i ranking per l’ammissione alle Olimpiadi di Parigi 2024 e che valuta i riscontri agonistici ottenuti dopo il Roland Garros 2023. Quello dove Sinner era stato eliminato al secondo turno, per intenderci. In questa speciale classifica, l’altoatesino comanda con 8.25 punti, davanti a Novak Djokovic, fermo a quota 7.410, seguiti da Alcaraz a 6380, Daniil Medvedev a 5885 e Zverev a 4425. Alle Olimpiadi si qualificano i primi 56 giocatori del ranking Atp al 10 giugno 2024, ma con un massimo di quattro atleti per nazione. Che Jannik ci sarà, a Parigi 2024, non c’è alcun dubbio, chissà se come testa di serie numero uno o no.
Fonte: Gazzetta.it