Al momento, tolti (ma neanche tanto) i calciatori, è lui l'italiano più famoso al mondo. Per questo l'idea di avere Jannik Sinner portabandiera ai Giochi di Parigi, lanciata da Klaus Dibiasi in un'intervista alla Gazzetta, è per tutti particolarmente affascinante. Di certo ci sta pensando il presidente del Coni Giovanni Malagò, che però sembra orientato verso un'altra soluzione. A margine della giornata nazionale dell’impiantistica sportiva al Salone d’Onore del Coni, afferma: "Il mondo dello sport apprezza che ci sia una regola non scritta in base a cui chi ha vinto un oro olimpico rappresenti il Paese". Quindi un importante suggerimento... "Non dimenticate che ci sono anche i portabandiera della cerimonia di chiusura, non sottovalutate questo". Dovrebbe essere dunque questa la scelta del Coni: un oro olimpico (o due, un uomo e una donna) per la cerimonia di apertura e Jannik per quella di chiusura. Continua Malagò: "Sinner sta riscrivendo la storia. Siamo prima di tutto orgogliosi del suo atteggiamento oltre che dei suoi risultati sportivi. Da subito il Coni, ma in generale tutto l’ambiente sportivo è felice nel leggere e sentire questa sua voglia di fare bene a Parigi. C’è un elemento che fa capire la sua intelligenza, perché anche i tornei più prestigiosi, che sono i 4 Slam, ci sono tutti gli anni, mentre i Giochi arrivano una volta ogni quattro, quindi devi essere in forma in quel determinato momento".
Parigi 2024
Sinner portabandiera, Malagò apre: "C'è anche la cerimonia di chiusura"
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