Jannik Sinner è risultato positivo a tracce di Clostebol, una sostanza proibita rilevata nelle sue urine in quantità infinitesimale, inferiore a un miliardesimo di grammo. La positività gli era stata contestata dall’Itia dopo un controllo eseguito al torneo di Indian Wells. Dopo una lunga e dettagliata indagine da parte della International Tennis Integrity Agency, è stato appurato che l’assunzione è stata involontaria e che Jannik Sinner è innocente. Il numero 1 del mondo giocherà gli US Open. Il fisioterapista, infatti, aveva usato un prodotto (che gli era stato dato dal fitness coach) contenente la sostanza proibita per curarsi un dito ferito e il Clostebol, durante un massaggio, è entrato in contatto con una lesione della pelle del numero 1 al mondo. Non c’è stato dolo, dunque, ma poiché il giocatore è responsabile anche per il suo team, la International Tennis Integrity Agency ha deciso di togliergli i 400 punti della semifinale di Indian Wells e il relativo premio in denaro, circa 300 mila euro.
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Sinner positivo a causa di un farmaco: è innocente, giocherà lo US Open
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