Bentornato, Jannik. Dopo la vittoria agli Us Open – secondo Slam della stagione e della carriera – Sinner è pronto a fare il suo ritorno in campo: il numero 1 del mondo ripartirà dal 500 di Pechino, torneo vinto l’anno scorso per quello che è stato l’inizio della scalata che lo ha portato sul tetto del mondo. Il China Open è in programma dal 26 settembre e in prospettiva c’è la possibilità di una finale tra Jannik e Carlos Alcaraz: data l’assenza di Sascha Zverev, lo spagnolo è la seconda testa di serie e dunque potrebbe trovare l’altoatesino solo all’atto finale.
È stato sorteggiato il tabellone e per Sinner c’è sulla carta un possibile quarto di finale con Grigor Dimitrov (8), con la semifinale con uno tra Andrey Rublev (4) e Lorenzo Musetti (6). Mentre Alcaraz potrebbe trovare ai quarti Karen Khachanov (7) e in semifinale uno tra Daniil Medvedev (3) e Alexander Bublik (8). Per Jannik, dunque, scongiurato il pericolo di una semifinale contro Medvedev, che è stato sorteggiato nella metà di tabellone di Alcaraz. E la corsa di Sinner verso la riconferma del titolo partirà dal cileno Nicolas Jarry, che abbiamo ammirato agli Internazionali d’Italia nel suo straordinario percorso fino alla finale: un primo turno da tenere d’occhio. Il cammino di Jannik potrebbe poi proseguire agli ottavi con la sfida contro uno tra Jan-Lennard Struff e Stan Wawrinka. Per quanto riguarda gli altri italiani, al primo turno Musetti troverà un qualificato, Cobolli sfiderà Bublik e Sonego se la vedrà con Adrian Mannarino.
Fonte: gazzetta.it